Venerdì 4 marzo alle 20.30 (turno A), per la Stagione lirica e di balletto 2022 del Teatro Lirico di Cagliari, va in scena il secondo appuntamento con l’opera: L’elisir d’amore, melodramma giocoso in due atti, su libretto di Felice Romani, tratto dalla commedia Le philtre di Eugène Scribe e musica di Gaetano Donizetti (Bergamo, 1797-1848).
Si tratta della ripresa della produzione del Teatro Lirico di Cagliari, andata in scena nell’ottobre 2009 e nel luglio 2015, che si avvale della regia di Michele Mirabella, noto regista, autore, attore di teatro, radio, cinema e televisione, ripresa questa volta da Daniela Zedda. Le scene e i costumi sono di Alida Cappellini e Giovanni Licheri, le luci sono firmate da Franco Angelo Ferrari, riprese da Andrea Ledda, mentre i movimenti coreografici sono di Luigia Frattaroli. L’Orchestra e il Coro del Teatro Lirico di Cagliari sono diretti dal maestro Roberto Gianola (Bellano, 1974), direttore d’orchestra lombardo al suo ritorno a Cagliari (Carmen, estate 2015, Teatro Civico). Il maestro del coro è Giovanni Andreoli.
L’opera si avvale di due cast che si alternano nelle recite: Ekaterina Bakanova (4-6-8-10-12)/Martina Gresia (5-9-11) (Adina), David Astorga (4-6-8-10-12)/Matteo Mezzaro (5-9-11) (Nemorino), Leon Kim (4-6-8-10-12)/Bruno Taddìa (5-9-11) (Belcore), Giulio Mastrototaro (4-6-8-10-12)/Vincenzo Taormina (5-9-11) (Dulcamara), Manuela Cucuccio (Giannetta).
L’elisir d’amore, rappresentato, per la prima volta, il 12 maggio 1832 al Teatro della Canobbiana di Milano (oggi Teatro Lirico), riscuote, fin dalla prima sera, uno straordinario favore di pubblico e critica che si ripete per tutte le trentadue repliche. Senza dubbio una delle opere più raffinate, soprattutto per la scrittura orchestrale, di Gaetano Donizetti che, con questo titolo, trova una personale elaborazione dello stile comico, tramite l’introduzione dell’elemento sentimentale, elemento che, estraneo all’imperante opera seria rossiniana, riconduce piuttosto al filone larmoyant dell’opéra-comique francese.
L’opera, della durata complessiva di 2 ore e 30 minuti circa compreso l’intervallo, viene, ovviamente, rappresentata in lingua italiana, ma con l’ausilio dei sopratitoli che, scorrendo sull’arco scenico del boccascena, favoriscono la comprensione del libretto. L’elisir d’amore viene replicato: sabato 5 marzo alle 19 (turno G); domenica 6 marzo alle 17 (turno D); martedì 8 marzo alle 20.30 (turno F); mercoledì 9 marzo alle 20.30 (turno B); giovedì 10 marzo alle 19 (fuori abbonamento); venerdì 11 marzo alle 20.30 (turno C); sabato 12 marzo alle 17 (turno E).
Le due recite per le scuole che prevedono l’esecuzione in forma ridotta dell’opera della durata complessiva di 60 minuti circa, sono: lunedì 14 marzo e martedì 15 marzo alle 11.
Ulteriori informazioni: www.teatroliricodicagliari.it
Photo: Priamo Tolu