Grande musica per la vita con due primedonne del panorama operistico internazionale e una delle più importanti bacchette di oggi. Il soprano Joyce El-Khoury, il mezzosoprano Raffaella Lupinacci, con il maestro Giampaolo Bisanti, sono stati protagonisti della nuova edizione di “La musica è vita”, il gala operistico promosso dalla Associazione Lirica Trevigiana con finalità benefiche e svoltosi nei giorni scorsi al Teatro Mario del Monaco di Treviso.
La serata si è aperta con il saluto del direttore artistico, Giuseppe Aiello, felice di vedere il teatro finalmente gremito di pubblico. Affiancato dal presidente del sodalizio Diego Casonato, Aiello ha quindi introdotto i saluti istituzionali dei rappresentanti di Comune e Provincia di Treviso, nonché di Regione Veneto, che hanno espresso il proprio plauso per un’iniziativa che coniuga cultura e solidarietà. Il primario del reparto di oncologia dell’ospedale di Treviso, Adolfo Favaretto ha ringraziato tutti i presenti per il gesto concreto di aiuto a un reparto “finalmente tornato – ha detto – all’attività ordinaria, dopo i mesi dell’emergenza Covid”. Molto bello il gesto degli studenti del Liceo artistico di Treviso che, accompagnati dalla loro insegnante Federica Pellizzari, hanno donato al reparto diverse incisioni da loro realizzate, aventi per tema la metamorfosi.
Ricchissimo il programma musicale, che spaziava dal Belcanto a Puccini e Mascagni, con la partecipazione dell’ottima Orchestra Foi “Bruno Bartoletti” e del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, diretto da Corrado Casati. Il concerto, presentato da Fabio Larovere che ha introdotto con puntualità e competenza tutti i numeri musicali, è stato anzitutto occasione per ascoltare in Italia due voci davvero importanti, che raramente si esibiscono nel Bel Paese.
Joyce El-Khoury, libanese di nascita ma canadese d’adozione, vanta una notevole carriera internazionale e si appresta a debuttare nel Ballo in maschera diretta da Riccardo Muti. Il soprano si è fatto apprezzare per un timbro di bel colore chiaro e una attenzione squisita alle sfumature e alla varietà del fraseggio, soprattutto nelle pagine di ispirazione più lirica, come nella stupenda “Morrò, ma prima in grazia” dal capolavoro verdiano, nell’aria “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly o, ancora, nella fluida, dolce scorrevolezza del “Casta diva” da Norma.
Dal canto suo, Raffaella Lupinacci ha esibito un timbro scuro e omogeneo, dalle sonorità morbide, con una nitida compattezza d’accento e una ampia gamma dinamica, dando poi prova di ottima tenuta nei passi virtuosistici di pagine come “La tremenda, ultrice spada” da I Capuleti e i Montecchi di Bellini e nel rondò della rossiniana Cenerentola eseguito come bis. Interessante anche l’Habanera dalla Carmen, giocata più sui toni allusivi e di ironica provocazione che sulla sensualità.
Ha tratto il meglio dall’orchestra la bacchetta tesa e vibrante di Giampaolo Bisanti, che ha generosamente lasciato il podio al giovane maestro sudamericano Samuel Aguirre – che aveva preparato il concerto nei giorni precedenti – in diverse pagine. Molto bene ha anche fatto il coro, contribuendo al vivissimo successo di una serata davvero festosa, conclusasi con ben tre bis: “Vissi d’arte” da Tosca proposto da El-Khoury, la scena finale di Cenerentola eseguita da Lupinacci e la ripresa di “Regina Coeli… Inneggiamo, il Signor non è morto” da Cavalleria rusticana, una coinvolgente esecuzione che ha visto impegnati tutti i protagonisti della serata.
Teatro Comunale Mario Del Monaco
GALA LIRICO LA MUSICA È VITA
Musiche di Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti, Giuseppe Verdi,
Georges Bizet, Pietro Mascagni, Giacomo Puccini
Soprano Joyce El Khoury
Mezzosoprano Raffaella Lupinacci
FOI – Filarmonica dell’Opera italiana Bruno Bartoletti
Coro del Teatro Municipale di Piacenza
Direttori Giampaolo Bisanti, Samuel Aguirre
Maestro del coro Corrado Casati
Presentatore Fabio Larovere
Treviso, 4 giugno 2022