La città di Treviso ha da sempre un legame molto forte e solido con il proprio teatro che vanta una lunga e rinomata tradizione musicale e artistica. Risale al 2011 l’intitolazione della sala a Mario Del Monaco: fiorentino di nascita, il tenore aveva scelto però di trasferirsi già dal 1941 nella periferia di Treviso, per la precisione a villa Luisa a Lancenigo. Per un ritratto completo dell’artista rimandiamo al recente approfondimento di Alessandro Mormile su Connessi all’Opera (qui il link). Si tratta senza dubbio di uno dei fenomeni vocali più attenzionati da pubblico e critica nel secolo scorso: Mario Del Monaco è uno di quei nomi noti anche ai non addetti ai lavori, una star iconica e internazionale. Il suo istrionismo e la sua sensazionale vocalità hanno infiammato i pubblici di tutto il mondo restando impressi indelebilmente nella memoria di chi ha potuto assistere alle sue esibizioni dal vivo (un solo esempio: le oltre quattrocento recite di Otello) e di chi ancor oggi può fruire delle sue innumerevoli incisioni al fianco di colleghi leggendari.
Cade proprio quest’anno, e specificamente, il 16 ottobre, il quarantennale dalla morte dell’artista. In occasione di questa ricorrenza la città di Treviso, unitamente alla famiglia Del Monaco, organizza un gala lirico che raduna nel capoluogo della Marca alcune delle voci più rinomate a livello internazionale. L’elenco è lungo ma i dodici cantanti meritano di essere menzionati individualmente: in primis i due recenti vincitori del 50° Concorso Internazionale per cantanti “Toti Dal Monte”, il soprano Francesca Pia Vitale e il tenore Davide Tuscano, quindi i soprani Anna Pirozzi e Lana Kos, il mezzosoprano Daniela Barcellona, i tenori Ramon Vargas e Walter Fraccaro, i baritoni Lucio Gallo, Elia Fabbian e Vladimir Stoyanov, e i bassi Roberto Scandiuzzi e Riccardo Zanellato. Come appare evidente si tratta di nomi celebri, resisi disponibili a titolo gratuito per l’omaggio al grande tenore fiorentino. La corposa serata prevede una prima parte quasi interamente occupata da arie, una per ciascun solista, e una seconda dedicata a noti duetti. Il repertorio è completamente italiano, gli autori in programma Donizetti, Verdi, Ponchielli, Catalani, Puccini, Giordano, Mascagni. Si passa da Linda di Chamounix e L’elisir d’amore ai maggiori successi verdiani, inframezzati da Turandot, La Gioconda, La Wally, Cavalleria rusticana.
Tutti hanno modo di esibire le proprie potenzialità, dai giovani vincitori del concorso che posseggono materiale interessante e hanno la prospettiva di un affinamento futuro, ai fuoriclasse capaci di infiammare il pubblico tanto nelle proposte individuali quanto al fianco dei colleghi. L’accoglienza è infatti calorosa fin dal principio e, con il procedere della serata, diviene sempre più intensa al termine di ciascun pezzo: in particolare vengono salutate con entusiasmo le prove di Stoyanov, abile cesellatore dell’aria di Macbeth “Pietà rispetto, amore”, di Fraccaro, capace di infiammare gli astanti con un’energica esecuzione di “Nessun dorma”, di Pirozzi, che in “Ebben? Ne andrò lontana” fraseggia con grande attenzione e pathos, di Barcellona e Vargas, sensibili interpreti tanto di Verdi quanto di Ponchielli, di Zanellato e di Scandiuzzi i quali danno vita a una elettrizzante scena del grande inquisitore dal Don Carlo. Molto applauditi anche gli interventi di Kos, Fabbian e Gallo.
L’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta fa del proprio meglio per gestire un programma con proposte particolarmente variegate e impegnative. Dal canto suo Gianluca Martinenghi, alla guida della compagine e degli artisti, asseconda a dovere il canto tralasciando inevitabilmente varie raffinatezze interpretative. Presenta la serata, con sufficiente disinvoltura, la conduttrice televisiva Livia Azzariti che non manca di far intervenire Giancarlo Del Monaco, prodigo di aneddoti sul celebre genitore, il sindaco e l’assessore alla cultura di Treviso. Azzariti ricorda anche la presenza in sala della direttrice d’orchestra Beatrice Venezi e di Federico Caruso, pronipote del tenore partenopeo, inoltre invita sul palcoscenico i cantanti Albano e Francesco Renga per raccogliere un contributo in merito al lascito e all’influenza di Del Monaco nell’ambito della musica leggera. Trionfali accoglienze finali per tutti gli interpreti e per il festeggiato che rivive attraverso spezzoni di interviste, video d’epoca e un’immortale registrazione di Andrea Chénier.
GALA LIRICO IN ONORE DI MARIO DEL MONACO
A 40 anni dalla scomparsa (1982-2022)
A 11 anni dall’intitolazione del Teatro (2011-2022)
Con Anna Pirozzi, Lana Kos, Daniela Barcellona, Ramon Vargas,
Walter Fraccaro, Lucio Gallo, Elia Fabbian, Vladimir Stoyanov,
Roberto Scandiuzzi, Riccardo Zanellato, Francesca Pia Vitale, Davide Tuscano
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Direttore Gianluca Martinenghi
Presentatrice Livia Azzariti
Treviso, Teatro Comunale “Mario Del Monaco”, 16 ottobre 2022