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Cremona, Monteverdi Festival 2021 – Ballo delle Ingrate e Combattimento di Tancredi e Clorinda

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Uno spettacolo raffinato, elegante, di grande concentrazione espressiva. Il Monteverdi Festival di Cremona affida ad Anagoor il progetto artistico di allestire al Teatro Ponchielli il Ballo delle ingrate e il Combattimento di Tancredi e Clorinda, singolare dittico, che si avvale, per la parte musicale, dell’ottima formazione Il Pomo d’Oro, con la direzione e il clavicembalo di Francesco Corti.

Simone Derai, che cura la regia, le scene e i costumi, oltre che il concept del video, decide di limitare al massimo i movimenti degli interpreti sul palco e di affidare a due lunghi video la narrazione degli eventi evocati dalle opere di Monteverdi. Così, nel Ballo delle ingrate, siamo idealmente nella magnifica Galleria degli antichi di Sabbioneta, che tuttavia si rivela poi un semplice sfondo in uno studio. Qui i personaggi prendono vita intorno alla nobile Margherita di Savoia, per il cui matrimonio con Francesco Gonzaga il Ballo venne composto nel 1608. Il Combattimento tra Tancredi e Clorinda diventa invece uno scontro di scherma tra due giovani di oggi. Il tutto avviene nel segno di una estrema pulizia formale, con un gusto sobrio ed elegante sia nella regia che nella fotografia, senza cadere nella freddezza o nel didascalico e, merito ancor maggiore, senza distrarre dalla musica. Chapeau.

Peraltro, la sobrietà espressiva dello spettacolo trova un preciso controcanto nella direzione di Francesco Corti: ariosa, incisiva, generosa negli abbandoni elegiaci ma non per questo meno drammatica. Eccellente la resa della compagine strumentale, capace di esibire un suono lucido e morbido, nonché un fraseggio duttile, utile a valorizzare ancor più il canto. Anzi, il “recitar cantando”, visto che siamo agli albori di quel genere musicale che chiamiamo oggi opera – o melodramma – e che nacque con l’ambizione di essere anzitutto teatro in musica.

Molto bravi anche gli interpreti, tutti attenti alle ragioni della parola che, nel caso del secondo titolo, vibra della malinconica ispirazione poetica di Torquato Tasso: il Plutone autorevole di Davide Giangregorio, che vanta una voce di bel colore scuro, la Venere dal timbro rotondo e dalla bella musicalità di Giuseppina Bridelli, Sonia Tedla quale efficace Amore e Cristina Fanelli nei panni di un’ingrata. Raffaele Giordani interpreta in modo impeccabile il Testo nel Combattimento, con il nobile Tancredi di Luca Cervoni e la pregevole Clorinda di Roberta Mameli. Ottimo il coro.
Vivo successo da parte del pubblico in sala.

Monteverdi Festival 2021
BALLO DELLE INGRATE
Ballo in genere madrigale rappresentativo di Ottavio Rinuccini
Musica di Claudio Monteverdi

Amore Sonia Tedla
Venere Giuseppina Bridelli
Plutone Davide Giangregorio
Una Ingrata Cristina Fanelli

COMBATTIMENTO DI TANCREDI E CLORINDA
Madrigale rappresentativo di Torquato Tasso
Musica di Claudio Monteverdi

Clorinda Roberta Mameli
Tancredi Luca Cervoni
Testo Raffaele Giordani

Il Pomo d’Oro
Direttore e cembalo Francesco Corti
Coro Monteverdi Festival Cremona Antiqua
Progetto artistico ANAGOOR
Regia, video, scene e costumi Simone Derai
Nuovo allestimento
Coproduzione Fondazione Teatro A. Ponchielli Cremona
e Fondazione I Teatri Reggio Emilia

Cremona, Teatro Ponchielli, 19 giugno 2021

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