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Pesaro, Rossini Opera Festival 2020 – Petite Messe Solennelle

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Come noto, l’autore la considerò il suo personale viatico per il Paradiso. Nata nel segno di quella semplicità che attinge al sublime, la Petite Messe Solennelle di Gioachino Rossini è stata scelta dalla città di Pesaro quale omaggio alle vittime marchigiane del Covid, posta idealmente in apertura del Rossini Opera Festival 2020. Scelta ancor più significativa in considerazione del fatto che si è voluta adottare la prima versione del capolavoro, quella intima e raccolta scritta per soli, coro, due pianoforti e armonium. La serata, nella centrale piazza del Popolo, davanti a un pubblico di 600 persone, si è aperta con gli interventi delle autorità che, tra l’altro, hanno salutato la presenza della senatrice Liliana Segre, cittadina onoraria di Pesaro, sottolineata da un lungo applauso.

Sul palco, un valido quartetto di solisti (Mariangela Sicilia, Cecilia Molinari, Manuel Amati e Mirco Palazzi), il coro del Teatro della Fortuna di Fano guidato da Mirca Rosciani, Giulio Zappa e Ludovico Bramanti (primo e secondo pianoforte), Luca Scandali (armonium), con Alessandro Bonato alla direzione. Una riflessione critica sull’esecuzione deve essere necessariamente preceduta da una considerazione: il concerto era amplificato e l’amplificazione, pur se di buona qualità come in questo caso, non rende comunque giustizia a strumenti e voci, appiattendo di fatto il suono e dando risalto anche alle eventuali imperfezioni. Ciò detto, la serata è stata caratterizzata da un bel successo di pubblico. Mariangela Sicilia, con la sua voce chiara e luminosa, ha offerto una lettura molto coinvolgente delle sue pagine solistiche, valorizzandone la linea melodica con morbidezza di emissione e una notevole ricchezza di colori. Del pari di livello la prestazione di Cecilia Molinari, il cui bel timbro brunito è stato posto a servizio di un’interpretazione misurata e assorta, pienamente consapevole della predilezione di Rossini per questo registro vocale. Nobile nel canto e nell’espressività l’ottimo basso Mirco Palazzi, mentre il giovanissimo Manuel Amati non è parso in piena forma vocale: abbiamo già avuto modo di apprezzare la voce agile ed estesa del tenore pugliese, di bel colore, nonché la sua versatilità scenica. A Pesaro si avvertiva una tensione che ha compromesso la morbidezza della linea di canto, pur nella precisione dell’esecuzione. Pregevole la prova del coro, intonato e sufficientemente amalgamato nelle sue componenti, eccellente il pianista Zappa (qui anche nelle vesti di maestro collaboratore), come ottimi sono stati i contributi di Bramanti e di Scandali. Il tutto ben guidato dal giovane direttore Bonato.

Rossini Opera Festival 2020
PETITE MESSE SOLENNELLE
Per soli, coro, due pianoforti e armonium
Musica di Gioachino Rossini
Edizione critica della Fondazione Rossini,
in collaborazione con Casa Ricordi, a cura di Davide Daolmi

Soprano Mariangela Sicilia
Mezzosoprano Cecilia Molinari
Tenore Manuel Amati
Basso Mirco Palazzi

Primo pianoforte Giulio Zappa
Secondo pianoforte Ludovico Bramanti
Armonium Luca Scandali
Direttore Alessandro Bonato
Coro del teatro della Fortuna
Maestro del coro Mirca Rosciani
Pesaro, piazza del Popolo, 6 agosto 2020

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