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Licinio Refice: 22 Art Songs – Marta Mari e Edmondo Savio (Da Vinci CD)

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La maggior parte degli appassionati ricollega il suo nome alla voce angelica di Renata Tebaldi, protagonista del suo titolo più celebre, Cecilia. Lui era Licinio Refice (1883 – 1954), sacerdote e musicista del quale Da Vinci Classics pubblica ora un cd con ben 22 brani per voce e pianoforte intitolato 22 Art songs (for soprano and piano). Il disco è interpretato da due validissimi musicisti bresciani: Edmondo Savio al pianoforte e Marta Mari con la sua bellissima voce, scura e pastosa, di soprano lirico.

Due dei più grandi musicisti italiani del suo tempo, Giuseppe Sgambati e Arturo Toscanini, lodarono Refice senza mezzi termini. Tuttavia, entrambi inciamparono nella stessa parola, “tonaca”. Questo aspetto riassume chiaramente la complessità e il fascino del talento di Licinio Refice, ma anche la difficoltà a incasellarlo negli stereotipi in base ai quali i compositori sono normalmente classificati. Sgambati, al diploma di composizione del giovane sacerdote, aveva detto: “Questa tonaca farà parlare di sé”; Toscanini fu ancora più esplicito, quando affermò: “Se non fosse per quella tonaca, Refice sarebbe il più grande compositore operistico dei nostri tempi”. Il celebre direttore pronunciò questa frase all’indomani della prima dell’opera Margherita da Cortona, nel febbraio 1938 nientemeno che sul palco del Teatro alla Scala: con la Conciliazione tra Stato e Chiesa, Refice aveva potuto finalmente scrivere melodrammi, senza ricorrere a escamotage (Cecilia, datata 1925 ma andata in scena all’Opera di Roma nel 1934, fu definita “Azione sacra in tre episodi e quattro quadri”).

Refice si mosse dunque tra i due poli della fede e della musica, trovando un equilibrio nell’ambito della musica liturgica e sacra. Pertanto, i suoi Oratori brillano con i colori vividi della vita umana; i santi che pone in scena non sono santini bidimensionali, e vivono la vita reale, contraddittoria e appassionata degli esseri umani. D’altra parte, la sua musica propriamente liturgica (scrisse 40 messe e numerose altre pagine, fu docente al Pontificio Istituto di Musica Sacra e Maestro di cappella a Santa Maria Maggiore) fu animata a sua volta dai sentimenti contrastanti che caratterizzano l’esperienza umana del sacro.

L’idea di incidere un cd con brani di Refice è nata da Savio, che cercava una ninna nanna in occasione della nascita del suo secondo figlio, e ha scoperto uno scrigno di tesori musicali. Quel brano, “Dormi, non piangere” è ora parte del cd: “Abbiamo registrato le liriche – spiega – presso l’aula Magna dell’Accademia Santa Cecilia del Seminario Diocesano di Brescia, dove ho avuto l’onore di eseguire l’intero CD sul pianoforte gran coda Steinway appartenuto ad Arturo Benedetti Michelangeli. L’idea era anche fare una serie di concerti, che speriamo di poter riprendere non appena conclusa l’emergenza”. Il lavoro è davvero pregevole non solo per l’alta qualità dell’esecuzione, ma per la bellezza delle musiche scelte, che costituiscono alcuni dei frutti più raffinati della creatività e abilità artistica del compositore. Emerge la sua profonda conoscenza della voce umana e la sua capacità di mettere in musica un testo poetico; allo stesso tempo, la concentrazione che raggiunge in queste miniature favorisce una resa ancora più tesa della gamma emotiva.

Licinio Refice
22 ART SONGS (FOR SOPRANO AND PIANO)
Marta Mari soprano
Edmondo Savio pianoforte
Etichetta: Da Vinci Classics
Formato: CD

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