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Cagliari, Teatro Lirico – La traviata

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Per ovviare alla chiusura dei teatri (che, lo ricordiamo, a seguito del Dpcm del 3 novembre, è stata prorogata ulteriormente almeno fino al 3 dicembre), molte istituzioni italiane stanno andando comunque in scena, ovviamente senza pubblico in sala, trasmettendo gli spettacoli in live streaming. Tale lodevole iniziativa è stata adottata anche dal Teatro Lirico di Cagliari che, per la prima volta, diffonde in diretta televisiva e web gratuita, in due serate, uno dei melodrammi maggiormente noti del repertorio operistico, forse il titolo più amato dal grande pubblico tra quelli del catalogo di Giuseppe Verdi: La traviata. L’opera, eseguita in forma di concerto all’interno della rassegna Autunno in musica 2020, segna inoltre il ritorno, dopo ben otto mesi di silenzio, dell’opera al Lirico di Cagliari; unico spettatore, il sovrintendente Nicola Colabianchi.

Con gesto ampio e scattante, effettuando alla partitura i soliti tagli della tradizione, dal podio dell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari Fabrizio Maria Carminati opta per una lettura ricca di mordente e variegata nelle dinamiche, perlopiù brillante e sostenuta nell’agogica, quasi sempre attenta al rapporto e alla sincronia compagine orchestrale-cantanti e a evitare scollamenti. Una direzione fluida, dai tempi a tratti rapinosi, priva di sbavature. Puntuali e incisivi gli interventi del Coro, guidato da Giovanni Andreoli.

Vocalità emessa con garbo e di timbro gradevole, che ha il suo punto di forza in vocalizzi pungenti e in acuti luminosi e puntuti (ciononostante, il mi bemolle conclusivo della cabaletta “Sempre libera” risulta non del tutto a fuoco), Ekaterina Bakanova è una protagonista estremamente affascinante, dal fisico minuto e aggraziato, fasciato in un abito rosso accesso e, dopo il breve intervallo tra i due quadri del secondo atto, in uno nero. Il soprano russo veste con naturalezza, trasporto e credibilità i panni di Violetta Valéry, passando con disinvoltura dalla cocotte spensierata e sensuale del primo atto, alla giovane donna toccante e sofferta, cosciente del proprio ineluttabile e tragico destino, degli ultimi due. Servendosi anche di una spiccata gestualità, la recitazione è potentemente drammatica e intrisa di pathos; commovente e di forte impatto tragico l’aria “Addio del passato”.
Il tenore Leonardo Caimi delinea un Alfredo Germont vigoroso, dalla voce omogenea, schietta e spontanea, di timbro brunito e virile, sfacciata e salda nell’emissione. L’interprete è energico e risoluto, il fraseggio è efficace e, tutto sommato, rifinito, la salita all’acuto complessivamente solida. Apprezzabili i tentativi di alleggerire e sfumare nei momenti di maggiore lirismo, come il duetto “Parigi, o cara”.
Nobiltà di fraseggio e physique du rôle severo, in possesso di uno strumento vocale di grana scura, ricco di armonici ed emesso con omogeneità, saldo in acuto e tornito nel registro medio-grave, il baritono bulgaro Vladimir Stoyanov dipinge con eleganza e intensità un Giorgio Germont austero e partecipe; sentita la resa della celebre romanza “Di Provenza il mar, il suol”, con una dizione scavata nella pietra.
Voce morbida e di velluto la Flora Bervoix del mezzosoprano Irene Molinari, in doppio outfit blu Cina e nero; musicale l’Annina del soprano Chiara Cabras; autorevole il basso Francesco Musinu, nel triplice ruolo del Dottor Grenvil, del Domestico di Flora e del Commissionario; sonoro il Barone Douphol del baritono Nicola Ebau; elegante il Marchese d’Obigny del baritono Federico Cavarzan; squillante il tenore Carmine Riccio (Gastone/Giuseppe).
In conclusione, una serata andata felicemente in porto, pur con tutte le difficoltà dettate dalla contingenza odierna, tra amplificazione del suono, mascherine, distanziamento sul palcoscenico e divisori in plexiglas.

Teatro Lirico – Autunno in musica 2020
LA TRAVIATA
Melodramma in tre atti su libretto di Francesco Maria Piave
Musica di Giuseppe Verdi
Esecuzione in forma di concerto

Violetta Valéry Ekaterina Bakanova
Flora Bervoix Irene Molinari
Annina Chiara Cabras
Alfredo Germont Leonardo Caimi
Giorgio Germont Vladimir Stoyanov
Gastone/Giuseppe Carmine Riccio
Barone Douphol Nicola Ebau
Marchese d’Obigny Federico Cavarzan
Dottor Grenvil/Domestico di Flora/Commissionario Francesco Musinu

Orchestra e Coro del Teatro Lirico di Cagliari
Direttore Fabrizio Maria Carminati
Maestro del coro Giovanni Andreoli
Diretta streaming da Cagliari, 6 novembre 2020

Qui il link per visionare l’opera

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