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Cagliari, Teatro Lirico – La traviata (secondo cast)

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Debutto felice per il giovane soprano Marta Mari, protagonista del secondo cast de La traviata, allestita dal Teatro Lirico di Cagliari e mandata in diretta sull’emittente televisiva Videolina e in live streaming su www.videolina.it e su www.unionesarda.it. Il primo cast, con stesso direttore – l’ottimo Fabrizio Maria Carminati – e i medesimi interpreti delle parti di fianco, è già stato recensito da Connessi all’Opera.

Qui ci preme sottolineare la bella prova di Mari, che disegna il ritratto di una Violetta squisitamente lirica (e dunque lontana da quella tutta virtuosismo e sopracuti dei soprani leggeri): la voce è ampia e rotonda, di bel colore scuro, omogenea in tutti i registri, ben proiettata in acuto e consistente anche nei gravi. La fraseggiatrice è attenta sia a restituire la frivolezza del primo atto – pur se si registra un tantino di prudenza nelle agilità – sia, soprattutto, lo struggente crescendo emotivo del secondo, in un commovente confronto con Germont padre. Sino alla scarnificazione del fraseggio nel terzo atto, ove l’incombere della malattia e della morte non pregiudicano l’ampiezza degli armonici della voce ma sortiscono una ulteriore ricchezza di sfumature e una toccante pateticità.

Al suo fianco l’altrettanto giovane Matteo Desole esibisce un’emissione solida, scattante, nel segno di un’interpretazione estroversa e appassionata, fortemente comunicativa, con acuti ben padroneggiati e una pregevole varietà di accento. Convince meno il Germont padre del baritono Andrea Borghini: il timbro è chiaro e apprezzabile, ma l’emissione è diseguale e palesa qualche difficoltà, anche nell’articolazione della parola (gli accenti migliori, il cantante li trova quando alleggerisce il suono e vira nella direzione di un’espressività più misurata).

Qui il link per visionare l’opera

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