Con Olimpie di Gaspare Spontini Palazzetto Bru Zane compie un ulteriore passo sulla strada della valorizzazione dell’opera francese. Il ventesimo volume della collana Opéra français è un pregevole prodotto che unisce due cd a un libro di 167 pagine in inglese e francese, con diversi saggi che illuminano il contesto e la genesi di questo capolavoro. In particolare, si tratta della prima incisione discografica basata sulla nuova edizione critica dell’opera curata da Federico Agostinelli per le Edizioni Fondazione Pergolesi Spontini in collaborazione con il Palazzetto Bru Zane. Tale edizione è stata realizzata sulla partitura a stampa edita da Erard nella versione originale in francese pubblicata a Parigi nel 1826, con il concorso di altre fonti originali, quali il manoscritto autografo e riduzioni per canto e pianoforte dell’epoca.
Olimpie costituisce uno dei maggiori esempi dello spirito di un’epoca, quella della Restaurazione, e ha una storia alquanto articolata: la prima parigina del dicembre 1819 fu seguita, pochi mesi dopo, dal trasferimento del compositore a Berlino, dove fu chiamato in qualità di Primo Maestro di Cappella da Federico Guglielmo III. Nella capitale di Prussia, Spontini elaborò una versione tedesca dell’opera, che andò in scena nel 1821, con opportune modifiche all’azione e un vivo successo. Che invece non aveva arriso al debutto francese, forse a causa del finale tragico, peraltro fedele alla tragedia di Voltaire da cui traeva ispirazione.
La vicenda ruota intorno all’amore della protagonista, orfana di Alessandro Magno, per Cassandro, ingiustamente ritenutone l’assassino dalla vedova Statira. Anziché finire con il suicidio di quest’ultima nell’apprendere la vittoria di Cassandro sull’infido Antigono, la versione tedesca dell’opera vede la verità trionfare in un lieto fine, dal momento che Antigono, ferito a morte, rivela di essere lui il regicida. Questa versione, poi messa in scena in francese nel 1826, è proprio quella scelta per l’incisione di cui parliamo.
Il lavoro, preceduto da una monumentale ouverture, è notevole per la sontuosa bellezza dell’architettura drammatica, l’importanza della componente corale e la fine ispirazione lirica delle melodie. Armonia, eleganza, ma anche pathos e un vigoroso spirito tragico conferiscono a questa partitura un valore assoluto, che si invera soprattutto in alcune pagine solistiche ma raggiunge vertici di imponenza nei finali d’atto (bellissimo il finale secondo).
Il direttore Jérémie Rhorer, alla guida della sua orchestra Le Cercle de l’Harmonie, che suona su strumenti originali, pone attenzione a conferire adeguato respiro sinfonico sia alla magnifica ouverture che alle grandiose scene d’insieme, ma riesce anche nell’intento di valorizzare la scrittura quasi cameristica di alcune pagine. Una direzione fortemente chiaroscurata, con una bella ricchezza d’articolazione dinamica, che rende ragione della potente monumentalità di questo melodramma che è insieme, classico e romantico.
Buono nel complesso il cast di voci, dove spicca l’appassionata Statira di Kate Aldrich, la cui voce chiara e omogenea risulta incisiva nei recitativi e ispirata nei cantabili. La Olimpia di Karina Gauvin ha un timbro gradevole, pieno soprattutto nei centri, ed è un’interprete sensibile e attenta. Risulta particolarmente efficace nella tenera affettuosità della sua aria d’esordio e in quella, davvero stupenda, del terzo atto.
Cassandro ha la voce leggera e molto chiara di Mathias Vidal, ma usata con gusto e sensibilità soprattutto nei passaggi più lirici. Per contro, Antigono vanta un bel timbro scuro, di brunite screziature, grazie all’autorevole Josef Wagner. Ottimi Patrick Bolleire (Hiérophante/Un Prétre) e Philippe Souvagie (Hermas).
Gaspare Spontini
OLIMPIE
Opera in tre atti su libretto di
Armand-Michel Dieulafoy e Charles Brifau
Olimpie Karina Gauvin
Statira Kate Aldrich
Cassandro Mathias Vidal
Antigono Josef Wagner
Hiérophante / Un Prétre Patrick Bolleire
Hermas Philippe Souvagie
Le Cercle de l’Harmonie
Coro della Radio Fiamminga
Direttore Jérémie Rhorer
Collana «Opéra français» / Bru Zane
2 CD / 2019 / Volume 20
Uscita: 22 marzo 2019