“Uomini, eroi e dei” è il tema guida del Monteverdi Festival 2018, un viaggio tra mito e realtà, tra antico e moderno, tra sacro e profano. Già nel concerto inaugurale della kermesse ci imbattiamo, per l’appunto, in figure di uomini-eroi: l’eroe veneziano del violino Antonio Vivaldi, protagonista indiscusso della serata, e le due eroine barocche Sonia Prina e Vivica Genaux, impegnate in un duello musicale di virtuosismi. Nella suggestiva cornice barocca della gesuitica Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro di Cremona, tra pale d’altare seicentesche di Angelo Massarotti e Luigi Miradori detto il Genovesino, candidi marmi e legni dorati, brilla l’ensemble orchestrale Europa Galante di Fabio Biondi, rinomato in tutto il mondo per le interpretazioni su strumenti antichi del grande repertorio barocco e classico. La prima parte è dedicata a tre composizioni strumentali del “Prete rosso”: il Concerto per archi in sol minore RV 152, il Concerto per violino in si bemolle maggiore RV 367 e il Concerto per violino in re maggiore RV 222 “per Signora Chiara” del 1738, dedicato a una figura femminile, Chiara appunto, soprano e musicista all’Ospedale Pietà, una delle orfane allieva del compositore.
Fabio Biondi, violino solista e direttore, propende sapientemente per un’agogica dei tempi meticolosamente variegata e dinamica, parecchio fluida a seconda delle circostanze, rilassata e senza cedimenti nel Concerto RV 152, maggiormente spedita nel secondo brano in programma. Biondi ottiene dalla sua valida compagine orchestrale sonorità spumeggianti e crepitanti, in grado anche di alleggerirsi in suoni più soffusi e trasparenti come, per esempio, nell’Andante del Concerto “per signora Chiara”. Da sottolineare, poi, la precisione e l’apprezzabile fantasia con la quale il maestro esegue fioriture e ornamenti negli assoli, in particolare nell’Andante ma poco del Concerto RV 367.
Cambio di rotta nella seconda parte della serata, con un passaggio al Vivaldi autore di musica vocale profana con la cantata La Gloria e Imeneo per due voci e basso continuo RV 687. La serenata venne commissionata nel 1725 dal diplomatico aristocratico Jacques-Vincent Languet, ambasciatore francese a Venezia, in onore delle nozze tra Luigi XV, re di Francia, e la nobile polacca Maria Leszczynska; protagonisti sono la Gloria e la divinità greca protettrice delle unioni sponsali, Imeneo, in uno scambio di recitativi e arie, un vero e proprio duello di celebrazione della monarchia francese e della nuova coppia di sposi, che confluisce nel radioso duetto finale “In braccio de contenti”, apoteosi dell’amore coniugale.
Nei panni della Gloria troviamo Sonia Prina. In possesso di una voce di buon peso, abbastanza rotonda e di colore ambrato nel registro medio, meno in quello grave, il contralto si distingue per un’interpretazione molto partecipe e accorata, nonché per le brillanti variazioni nei da capo; i virtuosismi che punteggiano la partitura risultano però non sempre omogenei e a fuoco. Tra i momenti più convincenti, piace qui ricordare almeno le due arie “Al seren d’amica calma” e “Ogn’or colmi d’estrema dolcezza”.
Accanto a lei, l’Imeneo di Vivica Genaux: vocalità leggera e non debordante, a tratti di colore sopranile nel timbro, il mezzosoprano originario dell’Alaska emerge per la facilità e la naturalezza con la quale sciorina le ornamentazioni della parte. Interprete aggraziata, esibisce acuti luminosi e note gravi sufficientemente corpose e scure.
Le due prove canore sono incastonate nel prezioso tappeto orchestrale approntato da Fabio Biondi e dal suo gruppo strumentale, ineccepibili anche in questa occasione.
Al termine, caloroso e prolungato successo di pubblico e bis del finale “In braccio de contenti”.
Chiesa dei Santi Marcellino e Pietro – Monteverdi Festival 2018
GLORIA E IMENEO
Musiche di Antonio Vivaldi
Concerto per archi in sol minore RV 152
Concerto per violino in si bemolle maggiore RV 367
Concerto per violino in re maggiore RV 222 “per Signora Chiara” (1738)
Cantata La Gloria e Imeneo per due voci e basso continuo RV 687
Imeneo Vivica Genaux
Gloria Sonia Prina
Europa Galante
Violino solista e direzione Fabio Biondi
Cremona, 5 maggio 2018