Un Macbeth in gran parte italiano, quello in scena in questi giorni alla Korea National Opera di Seoul: italiani sono infatti gli artefici del nuovo allestimento del capolavoro giovanile di Giuseppe Verdi, il regista Fabio Ceresa, lo scenografo Tiziano Santi, il costumista Giuseppe Palella, il coreografo Mattia Agatiello, e la protagonista femminile, Erika Grimaldi.
Il soprano astigiano debutta nel ruolo di Lady Macbeth oggi, 28 aprile 2023, con una seconda recita il 30, sotto la direzione musicale di Yves Abel e con un cast che include Sung Wang Lee nel ruolo del titolo, Jun Hyuk Park (Banco) e Byung Kil Yoon (Macduff).
“La mia Lady è una donna dal cuore di ghiaccio, che vuole colpire al centro dell’obiettivo senza sporcarsi le mani”, afferma Erika Grimaldi. “È la mente che muove tutti gli eventi catastrofici nell’opera ma vile a tal punto da non voler agire lei stessa di persona. Come un serpente sibilante si insinua nella mente del marito per ottenere il suo risultato. Non si redime e la sua debolezza finale corrisponde alla mancanza di altre mete sanguigne da raggiungere, le uniche che l’avrebbero mantenuta in vita. È un ruolo di grande soddisfazione vocale e interpretativa che è entrato a far parte del mio repertorio in modo inaspettato. Mi ha così coinvolto che spero di poterlo cantare presto anche in altri teatri”.
La stagione 2022/2023 è per Erika Grimaldi ricca di debutti che spingono gradualmente il soprano verso un repertorio più lirico-spinto. In autunno ha debuttato nel ruolo di Maddalena di Coigny in Andrea Chénier al Teatro Comunale di Bologna, e lo scorso febbraio nel ruolo del titolo di Aida al Teatro Regio di Torino. La serie di debutti continua a giugno, con la sua prima Leonora di Vargas ne La forza del destino al Teatro Comunale di Bologna, dove in futuro debutterà anche nel ruolo della Manon Lescaut pucciniana.