Scade il 30 maggio il bando internazionale indetto da “Barocco Europeo” per la selezione di un soprano, un contralto (o mezzosoprano) e un basso per l’allestimento della serenata Aci, Galatea e Polifemo di Georg Friedrich Händel. Si tratta di un progetto che rientra nell’ambito del “Laboratorio per l’Opera Barocca”, che ha già visto svolgersi due edizioni con analoghe modalità e con un bel successo. Al concorso sono ammessi giovani cantanti di ogni nazione nati dopo il 1° gennaio 1986. Questo il link per leggere il bando: https://www.barocco-europeo.org/aci-galatea-e-polifemo-g-f-handel/
La giuria, formata da professionisti e personalità di spicco della scena musicale italiana (esperti di vocalità, direttori d’orchestra, sovrintendenti teatrali, giornalisti di riviste specializzate, discografici) è chiamata a selezionare un soprano per il ruolo di Aci, un contralto o mezzosoprano per il ruolo di Galatea e un basso per il ruolo di Polifemo. La selezione è articolata in due fasi: preselezione da remoto (ogni membro della giuria valuterà i canditati in base ai video inviati da ciascun iscritto al bando), selezione finale in presenza a Sacile il 17 giugno prossimo. Qui, la commissione di valutazione sarà composta dal contralto Sara Mingardo, Cesare Scarton (regista), Riccardo Doni (direttore dell’ensemble Accademia dell’Annunciata), Alberto Martini (direttore artistico del Teatro Ristori di Verona), Daniela Goldoni (critico musicale di OperaClick), Donatella Busetto (direttrice artistica del Festival MusicAntica e organizzatrice del concorso).
L’allestimento dell’opera sarà realizzato in collaborazione con la Nuova Accademia di Belle Arti NABA di Milano, con la direzione di Riccardo Doni, alla guida di un’orchestra formata da oltre venti musicisti specializzati nel repertorio barocco; la preparazione vocale e stilistica sarà curata dal contralto Sara Mingardo, la regia di Cesare Scarton; i costumi e le scenografie, come detto, saranno realizzati dagli allievi di NABA sotto la guida dei docenti Giacomo Andrico, Francesca Pedrotti, Francesca Guarnone. Tre le date previste per una breve tournée della produzione (11 novembre, Gorizia, Teatro Verdi; 17 novembre, Trieste, Teatro Miela; 19 novembre, San Vito al Tagliamento, Teatro Arrigoni).
“Aci, Galatea e Polifemo – spiegano i promotori – è un progetto ambizioso che, com’è stato nel 2022 con l’intermezzo di Giuseppe Sellitti La vedova ingegnosa e nel 2021 con l’opera di Domenico Sarro L’impresario delle Canarie, vuole diffondere in modo capillare l’opera barocca e ricomporre – ampliandolo – quel pubblico di estimatori che negli ultimi tre anni si è allontanato dai teatri a causa delle restrizioni introdotte dall’emergenza sanitaria, creando al contempo un’opportunità occupazionale per giovani musicisti, cantanti e maestranze, categorie professionali così pesantemente penalizzate dalla pandemia”.