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Alla Scala, concerto lirico gratuito con i giovani solisti dell’Accademia

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Oggi 19 gennaio 2023, alle 17, al Ridotto dei Palchi “Arturo Toscanini” del Teatro alla Scala si rinnova come ogni anno il ciclo I Concerti dell’Accademia, iniziativa che vede i giovani allievi dell’Accademia scaligera confrontarsi davanti al pubblico su pagine del repertorio operistico e da camera. Protagonisti del primo concerto, accompagnati da Beatrice Benzi, alcuni dei Solisti del biennio 2021-2023 dell’Accademia di perfezionamento per cantanti lirici.

Il programma mette alla prova gli allievi sulla letteratura cameristica con una selezione molto ampia di brani di grandi compositori fra Otto e Novecento: Beethoven, Brahms, Schubert, Rossini, Respighi, Fauré, Rodrigo, Obradors, Quilter, Charles.

Al soprano cinese Fan Zhou è affidata l’interpretazione de La fioraia fiorentina dPéchés de Vieillesse di Rossini e di Con amores la mi madre, Del cabello más sutil, Al amor dalle Canciones clásicas españolas di Fernando Obradors, mentre Greta Doveri affronterà Weep you no more, My life’s delight, Damask roses, The faithless shepherdess da Seven Elisabethan Lyrics di Roger Quilter e Après un rêve da Trois mélodies e Clair de lune da Deux mélodies di Gabriel Fauré. Il mezzosoprano ucraino Valentina Pluzhnikova si avvicina a un altro autore spagnolo, Joaquín Rodrigo, con ¿Con qué la lavaré? De los álamos vengo, madre tratti dai Cuatro madrigales amatorios.

Al baritono Giuseppe De Luca il compito di interpretare Wach auf, meins Herzens Schöne e Feinsliebchendu sollst mir nicht barfuß gehn dai Deutsche Volkslieder di Brahms e dai Cinque canti all’antica di Ottorino Respighi L’udir talvolta e Bella porta di rubini. A completare la rosa di registri vocali il tenore Pierluigi D’Aloia e il basso Li Huanhong, entrambi al primo anno di corso. Se D’Aloia si cimenta in Adelaide di Beethoven, in RencontreToujours Adieu dal Poème d’un jour di Gabriel Fauré e The house on a hill di Ernest Charles, Li Huanhong si misura con Pensa che questo istante di Franz Schubert e In solitaria stanza di Giuseppe Verdi.

I solisti torneranno al Ridotto il 23 febbraio.

La biennale Accademia di perfezionamento per cantanti lirici, che nel 1997, grazie a Carlo Fontana e Riccardo Muti, ha dato nuova linfa a quella che negli anni Cinquanta era denominata Scuola de “I cadetti della Scala”, voluta da Arturo Toscanini e Antonio Ghiringhelli affinché non si disperdesse il ricco patrimonio operistico italiano, oggi è affidata alla responsabilità didattica di Luciana D’Intino, che ha raccolto il testimone da Leyla Gencer, Mirella Freni e Renato Bruson. Il corso prepara alla carriera professionale giovani cantanti dotati di talento consentendo loro di affiancare a un quotidiano studio della tecnica e dell’interpretazione numerose occasioni per esibirsi sul palcoscenico, in primis quello scaligero, dove gli allievi non solo sono interpreti assoluti del “Progetto Accademia” un titolo d’opera a loro interamente affidato ed inserito nella Stagione, ma vengono anche chiamati per piccoli ruoli nell’ambito delle opere in cartellone.

Il 2022-2023 registra un’intensa attività artistica. Mentre proseguono con esiti particolarmente felici le recite de Il piccolo principe, la nuova opera per i bambini commissionata dal Teatro alla Scala a Pierangelo Valtinoni, su libretto di Paolo Madron, un cast interamente formato da ex allievi, con l’orchestra e gli artisti del coro dell’Accademia sono attesi Il 16 e il 18 febbraio alla Royal Opera House di Muscat per il celebre allestimento di Giorgio Strehler de Le nozze di Figaro di Mozart, ripreso da Marina Bianchi. Sul podio Sesto Quatrini. A giugno, solisti e orchestra tornano ad esibirsi insieme per due concerti, il primo (10 giugno) al Teatro Civico “Roberto de Silva” di Rho e il secondo (13 giugno) al Teatro Dante Alighieri di Ravenna.

A settembre, solisti, coro e orchestra affronteranno l’impegno più importante del percorso di studi, il Progetto Accademia. Il titolo scelto per questa edizione sarà Il barbiere di Siviglia, sotto la direzione di Evelino Pidò, nell’allestimento firmato per il Teatro alla Scala da Leo Muscato nel 2021.

Biglietti

L’ingresso è gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili previo ritiro di un biglietto di ingresso a partire da una settimana prima della data del concerto presso la Biglietteria del Teatro alla Scala, aperta da lunedì a sabato dalle ore 10.30 alle ore 18.00 e domenica dalle ore 12.00 alle ore 18.00.

Ulteriori informazioni: www.teatroallascala.org

Photo: Annachiara Di Stefano

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