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Pesaro, la “Cecchina” di Pietro Generali apre il Festival Il Belcanto ritrovato

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Ventitré compositori, una farsa, cinque produzioni concertistiche, due conferenze musicali, undici appuntamenti in sei suggestivi luoghi della Regione Marche, tra teatri, piazze, chiostri e chiese sconsacrate. Dal 23 agosto al 10 settembre va in scena la prima edizione del Festival Nazionale “Il Belcanto ritrovato” che attraverso il recupero di materiali musicali, rappresentazioni operistiche, concerti lirico sinfonici e conferenze riscopre l’epoca d’oro del Belcanto, tra il 1800 e il 1850, quando in Italia tantissimi compositori riempivano i teatri di tutta la penisola con le loro opere, un patrimonio di inestimabile valore.

Il Festival nasce da un’idea di Rudolf Colm, grande appassionato di Belcanto, che si affianca nella sovrintendenza a Saul Salucci, presidente dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, orchestra di riferimento della rassegna (di cui cura anche gli aspetti organizzativi) che recentemente è stata riconosciuta dal Fondo Unico dello Spettacolo come “Istituzione Concertistico Orchestrale prima istanza triennale”. La direzione artistica è affidata al noto direttore d’orchestra e direttore artistico dell’OSR Daniele Agiman.

Il sipario si alza martedì 23 agosto alle 20.30, al Teatro Rossini di Pesaro, con Cecchina suonatrice di ghironda, farsa in un atto andata in scena il 26 dicembre 1810, poche settimane dopo il debutto teatrale di Rossini con La cambiale di matrimonio, nel medesimo teatro veneziano di San Moisè, con testo dello stesso librettista Gaetano Rossi, musica del più anziano compositore Pietro Generali. Una prima esecuzione in epoca moderna nell’edizione a cura di Marco Beghelli, con la collaborazione di Lorenzo Nencini, la cui regia è firmata da Davide Garattini Raimondi. Sul podio dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini, il maestro Daniele Agiman. Al fortepiano Claudia Foresi.
I Solisti sono stati selezionati dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”: Alan Starovoitov sarà il Duca di Rosmond; Paolo Ingrasciotta, il Consigliere; Pierluigi D’Aloia, il Sig. Enrico; Iolanda Massimo, Cecchina; Ramiro Maturana, Andrea, giovine Savojardo; Annya Pinto, Fiorina, cameriera. Il mezzosoprano Nutsa Zakaidze eseguirà “Cari luoghi ov’io passai” da Linda di Chamounix di Donizetti, accompagnata dalla ghironda di Francesco Giusta.

Le scenografie sono realizzate in collaborazione con il Liceo Artistico Mengaroni di Pesaro, con la progettazione e il coordinamento degli insegnanti della “Sezione Audiovisivi e Multimedia”, i professori Giulia Gioacchini e Giuseppe Rondina, e il coinvolgimento di dieci studenti (Salvatore Delvecchio, Camilla Ranieri, Stefano Roberto, Marco Telesca, Tommaso Casadei, Giulia Neri, Cristel Nanni, Aurora Amadori, Sofia Zamagni, Genny Sbaffi) e con il Rossini Opera Festival.

Al main composer della prima edizione del Festival è dedicata anche la conferenza di apertura del Festival, in programma martedì 23 agosto alle ore 11.00, al Museo Nazionale Rossini di Pesaro. “Pietro Generali, il profilo di un grande artista”, conferenza di Alberto Galazzo con Francesco Giusta, ghironda. Dopo gli studi musicali e musicologici, Galazzo ha pubblicato numerosi saggi tra cui Contributi alla bibliografia di Pietro Generali (1981), La Scuola organaria piemontese (1990), Tra i barbassori e gli azzimati, Pietro Mercandetti Generali, vita e opere (2009, presentazione di Alberto Basso). Ha curato la revisione e l’allestimento di Adelina (Biella, 2015).

Per il programma completo del festival: www.ilbelcantoritrovato.it

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