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Firenze, Maurizio Pollini e Martha Argerich in concerto al Teatro del Maggio

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Un fine settimana all’insegna di due dei più grandi nomi della scena pianistica internazionale dell’ultimo mezzo secolo e oltre chiude un ottobre ricco di eventi per il Teatro del Maggio. Nella Sala Grande, sabato 29 ottobre alle ore 20, i due grandi maestri Zubin Mehta Maurizio Pollini, insieme all’Orchestra del Maggio, per l’atteso recupero del concerto previsto per il 19 gennaio scorso: sui leggii la Sinfonia n. 104, London di Franz Joseph Haydn, la Sinfonia n. 1 di Franz Schubert e, in chiusura, il Concerto in si bemolle maggiore K. 595 per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart.
Domenica 30 ottobre, sempre alle ore 20 nella Sala Grande, il Teatro del Maggio apre le sue porte per ospitare il maestro Charles Dutoit, alla testa dell’Orchestra Filarmonica di Monte-Carlo, e Martha Argerich, che torna finalmente sulle scene fiorentine a distanza di sei anni dalla sua ultima esibizione: in programma Valses nobles et sentimentales di Maurice Ravel e il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra di Robert Schumann.  Chiude la serata Le Sacre du printemps, di Igor Stravinskij. Il concerto recupera la data originariamente prevista per il 10 gennaio 2022.

In occasione del concerto del 29 ottobre, il maestro Maurizio Pollini incontrerà, giovedì 27 ottobre alle ore 12, gli studenti del Conservatorio Luigi Cherubini, nella Sala del Buonumore, per una conversazione con il responsabile della Promozione Culturale del Maggio Giovanni Vitali. L’ingresso è riservato agli studenti del Conservatorio con una piccola disponibilità di altri posti fino ad esaurimento della sala.

Si conclude dunque con due preziosissime serate il primo mese del Festival d’Autunno del Maggio, che ha messo in cartellone due opere Il trovatore di Giuseppe Verdi e la prima rappresentazione fiorentina di Alcina di Händel entrambe con un unamime e calorosissimo riscontro da parte del pubblico e numerosi concerti sinfonici diretti da Zubin Mehta, Daniele Gatti e Andrés Orozco-Estrada.

Il Festival autunnale prosegue poi fino ai primi giorni del nuovo anno, quando cederà il passo al Festival di Carnevale, con altri numerosi appuntamenti: dalle altre due grandi opere a tema spagnolo di Giuseppe Verdi, Ernani, dal 10 novembre con la direzione di James Conlon e la regia di Leo Muscato, e Don Carlo, dal 27 dicembre, con la direzione di Daniele Gatti e la regia di Roberto Andò ai numerosi concerti sinfonici diretti da James Conlon, Dame Jane Glover, Daniele Gatti, Christoph Eschenbach, Sir Mark Elder, Diego Fasolis.

Ulteriori informazioni: www.maggiofiorentino.com

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