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Voci in Barcaccia. Largo ai giovani! – 1° Concorso lirico internazionale di Rai Radio3

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“E chi lo dice che l’opera è roba da vecchi? E chi lo dice che l’opera non può essere divertente?” Questo il doppio slogan che Rai Radio3, puntando sui giovani, utilizza per lanciare il Primo concorso lirico internazionale intitolato Voci in Barcaccia. Largo ai giovani! Le iscrizioni sono aperte dal 4 ottobre al 26 novembre 2021 e coinvolgono giovani cantanti lirici di una età compresa tra i 15 e i 31 anni. Per iscriversi, basta cliccare sul link e collegarsi al sito per scaricare il bando allegato (link).

Una volta iscritti al concorso, i candidati dovranno inviare del materiale audio/video richiesto. Verranno selezionato 36 giovani talenti che potranno, a partire dal 15 dicembre 2021 fino al 21 giugno 2022, esibirsi, ‘confrontarsi’ e divertirsi in un contest in diretta ogni mese durante un live dalla Sala A di via Asiago 10 a Roma. In ogni serata si esibiranno sei candidati nelle più belle arie d’opera: il vincitore parteciperà alla serata finale, il 21 giugno 2022, in occasione della Festa della Musica, durante la quale verrà nominato il vincitore o la vincitrice della manifestazione.

A valutare queste giovani voci saranno invitati nomi prestigiosi del mondo dell’opera e dello spettacolo. Padroni di casa saranno Enrico Stinchelli Michele Suozzo, storici conduttori e autori del programma radiofonico La Barcaccia che individueranno con ironia e competenza “l’ugola d’oro” di Rai Radio3. Il vincitore sarà inoltre protagonista di un recital operistico trasmesso in diretta da Radio3.

Abbiamo chiesto a Enrico Stinchelli come è nata l’idea di questo concorso.
Tutto è maturato grazie alla disponibilità di Andrea Montanari, giornalista e nuovo direttore di Rai Radio3 dal 2021. Appassionato di musica lirica come lo siamo noi, ha da subito apprezzato il nostro lavoro e si è domandato perché da tempo la Rai non dedicasse spazio ai giovani cantanti lirici del futuro. Memore di una tradizione passata che ha avuto trascorsi di importanti e storici concorsi televisivi, ci ha sostenuto nel formulare una iniziativa che crediamo possa finalmente sfatare l’idea, da ritenersi assolutamente priva di fondamento, che non esistano più voci importanti; in realtà ci sono e, grazie alle molte audizioni fatte anche in questo periodo di lockdown, siamo pronti a dimostrare come si possa con impegno e volontà cambiare il corso delle cose.

Ma c’è un’altra molla che vi ha definitivamente convinti che era il momento giusto per la Rai di dar vita a un concorso di canto?
Certo. Lo stesso Montanari aveva notato che La Barcaccia, durante la lunga pandemia e la chiusura dei teatri al pubblico, non si era solo dedicata ai grandi eventi della lirica e alle ugole del presente e del passato ma aveva, in diverse puntate, aperto finestre rivolte al mondo dei giovani, facendo apprezzare, alla vasta platea di ascoltatori radiofonici che ci seguono con fedeltà, voci che hanno destato grande interesse. In questo lavoro di scoperta di giovani talenti ci sono tornate utili le tante audizioni svolte al Teatro Verdi di Pisa, dove sono direttore artistico, come anche il prezioso lavoro, portato avanti in quel lungo periodo di silenzio, dal Concorso di Canto Lirico Virtuale SOI – Scuola dell’Opera Italiana Fiorenza Cedolins, che ha permesso ai giovani di misurarsi con le proprie capacità in un momento in cui sembrava non ci fossero per loro speranze per il futuro. Ora che siamo vieppiù convinti di quanta importanza abbia questa “missione” di scoperta di nuove promesse, speriamo che questo concorso indetto dalla Rai contribuisca ad offrire a chi ha qualità possibilità per esibirsi, farsi conoscere dal pubblico e poi approdare nei teatri che necessitano di rinnovata “linfa” vocale. Noi ci crediamo!

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