Mercoledì 14 aprile, alle ore 10.00, Rai5 ripropone Lo speziale di Franz Joseph Haydn nello storico allestimento del 1960 andato in scena al Teatro alla Pergola di Firenze, con la regia di Filippo Crivelli e i costumi di Pier Luigi Pizzi. L’opera è composta su uno dei tanti drammi giocosi scritti da Carlo Goldoni. Se agli esordi il grande commediografo veneziano non disdegnò l’opera seria, ben presto l’esigenza di un teatro aderente alla vita reale non poteva che avere come approdo naturale l’opera buffa o, come a Venezia si chiamava, il dramma giocoso. Ed è questa definizione che anche Mozart erediterà attraverso Da Ponte. La collaborazione più proficua del librettista Goldoni fu certamente quella col musicista Galuppi, ma anche il compositore d’oltralpe Haydn amò il teatro del Veneziano al quale si dedicò con sorprendente varietà stilistica e mirabile adesione drammaturgica. È il caso appunto de Lo speziale.
Quattro i protagonisti di questa operina, della durata di un’ora circa. Sempronio, un farmacista-droghiere, lo Speziale che vuol sposare la sua pupilla, Grilletta; quest’ultima, innamorata di Mengone, e un altro spasimante della fanciulla, Volpino. Haydn, dunque, per l’inaugurazione del teatro del Principe Esterhazy dà veste musicale a un dramma giocoso di Goldoni e lo fa creando un piccolo capolavoro. L’orchestra con grande varietà di colori sottolinea che i personaggi non sono più dei semplici tipi ma compiono anche un cammino di maturazione psicologica. Dall’aria di furore, temperata da inserti comici, agli abbandoni lirici, dai concertati di fine atto alle “turcherie” maccheroniche, nulla manca in una partitura che indubbiamente è tra le più belle che Goldoni abbia mai avuto nel Settecento.
L’esecuzione fiorentina alla Pergola è concertata e diretta da Gianfranco Rivoli. Nel cast, Otello Borgonovo, Giuseppe Baratti, Cecilia Fusco, Dino Formichini. Regia tv di Marcella Curti Gialdino.