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Norma, Bohème, Elisir d’amore: al via l’Opera Festival alla Reggia di Colorno

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La musica riparte a Colorno (Parma) con l’ottava edizione del Summer Reggia Opera Festival che dal 29 giugno fino al 30 luglio porterà nel complesso della Reggia di Colorno una ricca rassegna di Lirica, Musical e Musica sacra contemporanea.

Il sipario si apre il 29 giugno con la Norma di Vincenzo Bellini, una coproduzione di Parma OperArt, Fondazione Teatro Comunale di Ferrara e Teatro “G. Borgatti” di Cento che vede in scena il soprano Renata Campanella nei panni di Norma, Yulia Merkudinova a interpretare Adalgisa, e il tenore Fabio Armiliato, tra le voci più apprezzate della scena lirica internazionale, in veste di Pollione. La produzione, fresca del debutto al Teatro Comunale di Ferrara che ne ha sancito il successo, è pensata nell’interpretazione registica di Maria Cristina Osti come un omaggio alla Divina Commedia, nella quale il dramma della scissione d’amore dà vita a un inferno vivo, umano, tangibile, violento e passionale, mentre la Luna è chiamata a evocare, nella sua ambivalenza, il trionfo del femminile: generosità, rinuncia, sorellanza, riscatto, sacrificio sublimato nella catarsi paradisiaca finale.
Nel cast anche Alberto Bianchi Lanzoni (Oroveso), Vittoria Brugnolo (Clotilde), Stefano Colucci (Flavio), Diana Rivaroli e Francesco Ferri (Due Fanciulli), l’Orchestra Città di Ferrara diretta da Lorenzo Bizzarri e il Coro “G. Verdi” sarà diretto da Mirko Banzato, oltre ai due mimi simbolo della lotta tra il bene ed il male: Paolo Garbini (Loki, il demone nordico) e Daniela Patroncini (la Luna).

Il 6 luglio La Bohème di Puccini vedrà Yulia Kuchina, soprano e vincitrice del concorso lirico Pelizzoni nel 2020, nei panni di Mimì e Ugo Tarquini, tenore, in quelli di Rodolfo. Nella produzione firmata da Parma OperArt con la regia di Eddy Lovaglio, che nel rispetto della tradizione rievoca le atmosfere bigie dei cieli di una Parigi ottocentesca, vuole leggersi il rimando agli amori e alle vite spezzate da un morbo fatale, tanto ieri quanto oggi. Nel cast anche il baritono Marco Camastra nel ruolo di Marcello, innamorato di Musetta interpretata dal soprano Deborah Solange Martinez, poi Schaunard interpretato dal baritono Alberto Bonifazio e Colline interpretato dal basso Alberto Bianchi. I ruolidi Benoit e Alcindoro sono invece sostenuti da un veterano quale Franco Montorsi. La Corale Lirica San Rocco è preparata da Marialuce Monari e l’orchestra Città di Ferrara è diretta dal M° Lorenzo Bizzarri.

Il 13 luglio L’elisir d’amore di Donizetti porta con sé un’atmosfera fresca, divertente e colorata. E’ una delle opere più giocose di Gaetano Donizetti e conosciuta soprattutto per l’aria patetica “Una furtiva lacrima” che spesso si esegue in concerto. Interpretata dal tenore Paolo Lo Biundo nel ruolo di Nemorino, con il soprano Claudia Nicole Calabrese in quello di Adina, il baritono Carlo Morini nella parte di Belcore, il basso Alberto Bianchi in quella del dottore Dulcamara, mentre il soprano Medea De Anna è Giannetta. Lo spettacolo con la regia di Eddy Lovaglio vede in scena anche l’attrice Maria Antonietta Centoducati, che, intrepretando il “servitore di Dulcamara”, introduce nell’opera una citazione felliniana ispirata alla Gelsomina de La strada, in una visione registica che unisce due mondi artistici. La Corale Lirica San Rocco è diretta da Marialuce Monari e l’orchestra Città di Ferrara da Lorenzo Bizzarri.

Il 20 luglio il festival cambia genere e presenta uno scintillante Gala Musicl con la famosa show-girl bulgara Daisy, che giunge per la prima volta in Italia per una breve tournée. Con lei, e con i danzatori di Arp Dance Company coreografati da Annarita Pozzessere, prenderanno vita quadri coreografici con i brani che hanno fatto la storia del musical: Chicago, Cabaret, Grease, Mamma mia, Chaplin, Pussicat Dolls, Cats, Saranno famosi e altre soprese ancora.

Il 30 luglio nella suggestiva Cappella Ducale di San Liborio gli artisti – Roberto Barrali, pianoforte, Angela Gandolfo, soprano, Coro Sine Nomine diretto dal  Elena Rosselli – eseguiranno il Requiem di John Rutter in omaggio alle vittime del Covid, chiudendo il festival con una nota musicale struggente e raffinata. La partitura del Requiem, che Rutter dedicò alla memoria del padre, nei primi sei mesi dalla pubblicazione conobbe più di cinquecento esecuzioni solo negli Stati Uniti d’America, dove risuonò anche durante le commemorazioni ufficiali all’indomani dell’attentato dell’11 settembre 2001. Un’opera condotta all’insegna della più semplice e assoluta linearità melodica, dove anche rigore e perfezione tecnica identificano la propria ragion d’essere in un senso di avvolgente bellezza e luminosa spiritualità.

Summer Reggia Opera Festival è organizzato da Parma Operart in collaborazione con Antea Progetti e Servizi per la cultura ed il turismo scrl e Comune di Colorno, gode del patrocinio della Provincia di Parma e sostegno da Fondazione Cariparma, Regione Emilia Romagna. Sponsor principali Transfer Oil, Chiesi Farmaceutici Spa e Belletti & Ferrari, oltre a New Imagine e Serena Ballerini Make up.

Gli spettacoli si terranno nel rispetto delle normative anti-Covid assicurando il palco “Covid free” e ingresso del pubblico con autocertificazione, distanziamento e mascherine. Per evitare assembramenti l’ingresso sarà dalle ore 20.30 con biglietto unico acquistabile online sul sito della Reggia di Colorno: http://reggiadicolorno.it/prodotti/spettacoli/

Ulteriori informazioni: tel. 0521 313790, oppure Parma OperArt: 393 0935075

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