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Milano, Sonya Yoncheva torna al Teatro alla Scala con un recital barocco

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Dopo il successo senza precedenti de La Calisto, il repertorio della musica del Seicento e primo Settecento torna alla Scala con due appuntamenti di rilievo per importanza musicale e assoluto prestigio degli artisti coinvolti: il 18 novembre Sonya Yoncheva presenta un concerto dedicato ad autori secenteschi e del primo Settecento spaziando da Monteverdi e Cavalli a Stradella e Caldara fino ad autori spagnoli come Lucas Ruiz De Ribayaz e José Marín e britannici come Orlando Gibbons e Henry Purcell; mentre il 20 novembre sarà la volta dell’oratorio drammatico Theodora (1750) di Händel con Orchestra e Coro Il Pomo d’Oro diretti da Maxim Emelyanychev e un grande cast: Lisette Oropesa, Joyce DiDonato, Michael Spyres, John Chest e Paul-Antoine Bénos-Djian.

Sonya Yoncheva, oggi tra le voci di riferimento per parti verdiane e pucciniane, è attesa alla Scala nella prossima Stagione nelle vesti di due grandi eroine tra Ottocento e Verismo: Gioconda e Fedora nelle opere eponime di Ponchielli e Giordano, mentre è stata recentemente protagonista di Siberia, sempre di Giordano, a Firenze. Nella sua formazione, però, la musica barocca occupa una posizione centrale, fin dagli inizi nel Jardin des Voix di William Christie, e a questo repertorio è tornata anche nel 2020 per incidere l’album Rebirth, che risale a splendori e malinconie della musica vocale del tardo Rinascimento proponendo pagine composte tra la fine del Cinquecento e il primo Settecento. Un percorso musicale che riafferma l’indipendenza di un’artista che non si è mai lasciata limitare nelle sue scelte, ma anche la curiosità di una musicista sempre pronta a esplorare nuovi titoli e personaggi. Parte dell’impaginato dell’album si riversa nel programma del concerto scaligero, che accosta classici italiani come Monteverdi e Cavalli alle atmosfere elisabettiane di Dowland e Gibbons e autori secenteschi spagnoli. Una serata insolita e di grande suggestione con il contributo dell’Ensemble Cappella Mediterranea fondato nel 2005 da Leonardo García Alarcón, ormai un punto di riferimento in questo repertorio.

Ulteriori informazioni: www.teatroallascala.org.

Photo: Kristian Schuller

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