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Lisette Oropesa debutta con un recital al Regio di Parma e al Festival Verdi

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Un debutto atteso al XXI Festival Verdi e al Teatro Regio è quello che vede protagonista il soprano statunitense Lisette Oropesa giovedì 7 ottobre 2021, ore 20.00, nel recital dedicato alle romanze da salotto dell’Ottocento italiano, accompagnata al pianoforte da Francesco Izzo, direttore scientifico del Festival e ideatore del programma. In salotto con Verdi esplora il repertorio delle piccole composizioni vocali tanto in voga e apprezzate nei salotti della società dell’epoca. Arie da camera, romanze, ma anche Lieder e brani pianistici in forma di danza: è un mondo musicale parallelo al melodramma, lontano dai palcoscenici e dalle orchestre, costituito da un raffinato e fitto repertorio di composizioni in cui musica e parola si uniscono in un connubio poetico inscindibile che fa dei grandi compositori dell’Ottocento dei maestri nell’uso delle sfumature vocali e coloristiche.

Le arie da camera di Verdi, di cui alcune – È la vita un mar d’affanni (1844); Stornello (1869); Chi i bei dì m’adduce ancora (1842); Perduta ho la pace (1838) – presentate per la prima volta nell’edizione critica a cura di Carlida Steffan, e dei compositori che hanno dominato il panorama vocale dell’Ottocento (Bellini, Rossini, Donizetti, Mercadante, Arditi, Luzzi) saranno accostate a pagine dei grandi autori del romanticismo ottocentesco, con due composizioni di Schubert, Gretchen am Sprinnrade e Vedi, quanto adoro, quest’ultimo su testo di Pietro Metastasio da Didone abbandonata, accostando dunque il Lied ottocentesco alle arie da camera che esercitarono un fascino irrinunciabile anche per i compositori romantici.

Divagazioni pianistiche, con le pagine di Frédéric Chopin (Mazurka op 68 n.4) e di un inedito Verdi con il Valzer in fa maggiore impreziosiscono il programma con pagine raffinate dal repertorio pianistico, strumento prediletto nei salotti ottocenteschi.

Ulteriori informazioni: https://www.teatroregioparma.it 

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