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Il Concerto di Capodanno a Vienna in onda su Rai2. Dirige Daniel Barenboim

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È l’evento musicale più noto e seguito dell’anno, atteso sia dagli appassionati che da semplici curiosi: stiamo parlando del Concerto di Capodanno dal Musikverein di Vienna. Quest’anno sul podio dei Wiener Philarmoniker troveremo, per la terza volta nella storia del Neujahrskonzert dopo il 2009 e il 2014, il celebre direttore d’orchestra argentino-israeliano Daniel Barenboim che, nel 2022, compirà ottant’anni. Un artista che non necessita di presentazioni, in contatto con la compagine viennese dal 1965 in veste di pianista e, dal 1989, come direttore; bisogna poi ricordare come, nel giugno 2020, è stato Barenboim a guidare la Filarmonica di Vienna nel primo concerto post lockdown da pandemia. Rammentiamo, almeno, la sua presenza costante dal 2007 al 2014 al Teatro alla Scala, dove ha ricoperto anche il ruolo di Direttore musicale dal 2011, e la sua carica di Direttore Musicale Generale della Staatsoper Unter den Linden di Berlino a partire dal 1992.

In Italia sarà possibile seguire l’immancabile appuntamento di inizio anno sabato 1 gennaio alle 13.30 in differita su Rai2 e, alle 21.15, in replica su Rai5.
Nella Sala d’Oro del Musikverein risuoneranno quindici brani. Accanto a composizioni di Josef Strauss (come, per esempio, la Phönix-Marsch, il Sphärenklänge. Walzer o Die Sirene. Polka mazur), Johann Strauss II (quali il Morgenblätter. Walzer, la briosa Ouverture dall’operetta Die Fledermaus o la spumeggiante Champagner-Polka), Eduard Strauss (Kleine Chronik. Polka schnell e Gruß an Prag. Polka française), verranno eseguite, per la prima volta all’interno di un Concerto di Capodanno da Vienna, musiche del viennese Carl Michael Ziehrer (Nachtschwärmer. Walzer) e di Josef Hellmesberger junior (Kleiner Anzeiger, Galop e Heinzelmännchen). Come da tradizione, al programma ufficiale seguiranno due amatissimi pezzi straussiani, il valzer Sul bel Danubio blu (An der schönen blauen Donau) e la Marcia di Radetzky (Radetzky-Marsch).

A causa della difficile situazione pandemica, in teatro saranno ammessi solamente 1000 spettatori, disposti in platea; per accedere alla Sala d’Oro, dovranno esibire il certificato verde di vaccinazione completa o guarigione dal Covid, un tampone negativo non più vecchio di 48 ore e indossare una mascherina Ffp2. Una grande conquista se pensiamo che, lo scorso primo gennaio, Riccardo Muti diresse i Wiener Philarmoniker a porte chiuse, senza pubblico. I 700 possessori di biglietto esclusi potranno automaticamente presenziare al Concerto di Capodanno del 1 gennaio 2023, il cui direttore verrà annunciato nell’arco della giornata di sabato 1 gennaio.
Quella del primo gennaio sarà la terza replica, dopo le recite del 30 e del 31 dicembre.

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