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Gustavo Dudamel è il nuovo direttore musicale dell’Opéra di Parigi

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La notizia è oramai ufficiale: Gustavo Dudamel succederà a Philippe Jordan come Direttore musicale dell’Opéra national de Paris. Le voci erano nell’aria già da qualche giorno, e sono state confermate oggi dal teatro e da Dudamel stesso con un post pubblicato sui propri canali social e sul proprio sito.

Violinista e direttore d’orchestra venezuelano, Dudamel nasce a Barquisimeto nel 1981; figlio di un trombonista e di una maestra di canto, si avvicina in tenera età all’universo musicale, imparando a suonare il violino grazie al progetto educativo “El Sistema”, fondato e promosso da José Antonio Abreu, che fu anche suo maestro. A soli 15 anni diviene Direttore musicale della Amadeus Chamber Orchestra, e nel 1999 inizia a guidare la Simón Bolívar Youth Symphony Orchestra of Venezuela; dal 2007 al 2012 ricopre la carica di Direttore musicale della Gothenburg Symphony Orchestra. Oggi è Direttore musicale della Simón Bolívar Symphony Orchestra of Venezuela e della Los Angeles Philharmonic, che guida dal 2009.

Artista superstar, Dudamel ha all’attivo collaborazioni prestigiose in tutto il mondo. Ricordiamo, per esempio, nel 2007 il concerto per l’ottantesimo compleanno di papa Benedetto XVI, a fianco della violinista Hilary Hahn; West Side Story di Bernstein al Salzburger Festspiele nel 2016, protagonista Cecilia Bartoli; il Neujahrskonzert der Wiener Philharmoniker nel 2017; nel 2012 e nel 2019 il Sommernachtskonzert der Wiener Philharmoniker, nella suggestiva cornice dello Schloss Schönbrunn. Ha tenuto, inoltre, molteplici concerti con orchestre blasonate quali i Berliner Philarmoniker, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la Filarmonica della Scala, la Royal Concertgebouw Orchestra di Amsterdam, la Staatskapelle Dresden, la San Francisco Symphony, la Israel Philharmonic Orchestra. Numerose anche le sue apparizioni al Teatro alla Scala come direttore d’opera, non sempre apprezzate da pubblico e critica: il contestatissimo Don Giovanni nel 2006, con regia di Peter Mussbach (passato alla storia come “il Don Giovanni della Vespa”); La bohème nel 2008 e nel 2015; Carmen nel 2010, ripresa dell’allestimento di Emma Dante; Rigoletto nel 2012; Rigoletto e Aida nel 2013, in tournée a Tokyo.

Testimonial del brand svizzero Rolex, Dudamel ha pure un lato maggiormente pop, come dimostrato dai suoi camei nella sitcom animata I Simpson, nella serie televisiva Mozart in the Jungle (il cui protagonista, l’eccentrico direttore d’orchestra Rodrigo De Souza, è in parte ispirato proprio all’artista venezuelano) e nel film della Disney Lo schiaccianoci e i quattro regni, per il quale ha anche inciso la colonna sonora alla guida della Philarmonia Orchestra, con Lang Lang solista.
Gustavo Dudamel inizierà il suo nuovo incarico il 1° agosto 2021, e lo manterrà per sei stagioni: si appresta così a tornare all’Opéra de Paris, dove ha debuttato nel 2017 con La bohème nella versione “spaziale” a firma di Claus Guth.

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