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L’Alcina di Händel per la prima volta al Teatro Olimpico di Vicenza

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Il Teatro Olimpico di Vicenza ha fatto da splendida cornice, lo scorso mese di novembre, alla prima edizione del concorso internazionale “Voci Olimpiche” espressamente dedicato al repertorio vocale barocco. La competizione nata da un’idea di Andrea Marcon e promossa da Fondazione Cariverona con la Società del Quartetto di Vicenza è balzata agli onori delle cronache per il gran numero di partecipanti – oltre 200, provenienti da ogni parte del mondo – e per l’altissimo livello espresso dai contendenti: una conferma della crescente attenzione che l’opera barocca sta conquistando a livello internazionale.
La formula del concorso, oltre a una serie di premi speciali, prevedeva che ai sette vincitori fosse andato il ruolo degli altrettanti protagonisti di Alcina, il capolavoro di Händel in scena al Teatro Olimpico di Vicenza i prossimi 19 e 21 aprile. Alla fine la giuria internazionale formata dai responsabili artistici di importanti festival e teatri d’opera europei ha scelto le voci di Alcina, che saranno gli italiani Martina Licari (Morgana), Rachele Raggiotti (Bradamante) e Nicolò Balducci (Oberto), il soprano tedesco Julia Kirchner (Alcina), il controtenore russo Vadim Volkov (Ruggiero), il colombiano Camilo Delgado Diaz (Oronte) e il baritono spagnolo Javier Povedano Ruiz nel ruolo di Melisso.
L’allestimento dell’opera haendeliana, che va in scena per la prima volta nel celebre teatro disegnato da Andrea Palladio, è curato dal regista Lorenzo Regazzo mentre la direzione musicale è affidata al maestro Marcon, che guiderà la sua Venice Baroque Orchestra.

Rappresentata con successo nel 1735 al Covent Garden di Londra, Alcina è annoverata fra gli ultimi capolavori operistici di Händel, che per l’occasione si ispirò a uno degli episodi più fantastici dell’Orlando furioso di Ludovico Ariosto: quello della maga Alcina che prima seduce i cavalieri approdati sulla sua isola incantata e poi, quando vuol disfarsene, li trasforma in animali, piante o rocce. Dopo la ripresa in tempi moderni – resta memorabile l’allestimento curato da Franco Zeffirelli nel 1960 a Venezia – negli ultimi anni il capolavoro haendeliano continua ad essere rappresentato nei più importanti teatri e festival del mondo, ottenendo sempre grande riscontro da parte del pubblico.

Nata nel 1997 dall’incontro fra Andrea Marcon e Accademia San Rocco, la Venice Baroque Orchestra è formata da musicisti specializzati nel campo della musica antica e nelle esecuzioni su strumenti originali. Significative, nel percorso artistico dell’ensemble, sono state le produzioni di opere inedite quali Orione di Francesco Cavalli, Olimpiade di Domenico Cimarosa e la prima rappresentazione italiana del Siroe di Händel. Ospite dei più prestigiosi teatri d’opera del mondo, la Venice Baroque Orchestra vanta anche una notevole produzione discografica (per Sony Classical, Deutsche Grammophon-Archiv, Naïve e Erato) che è stata premiata con i più importanti riconoscimenti della critica specializzata.
Il leader dell’orchestra, Andrea Marcon, è considerato fra le massime autorità dei nostri tempi nel campo della musica antica. In veste di direttore ha guidato un gran numero di formazioni, fra le quali l’Orchestra Sinfonica delle radio nazionali tedesche WDR di Colonia, NDR di Hannover, HWR di Francoforte, l’Orchestra Filarmonica di Brema, l’Orchestra della Città di Granada, la Real Filarmonica de Galicia, l’Orchestra da Camera di Potsdam/Berlino, l’Orchestra da Camera di Ginevra, la Sinfonica di Lucerna, Orchestra Mozarteum di Salisburgo, Orchestra Sinfonica di Montecarlo e dai Teatri d’Opera di Francoforte, Basilea, Venezia, Potsdam e Los Angeles. Marcon ha al suo attivo 50 registrazioni discografiche e attualmente incide in esclusiva per Deutsche Grammophone – Arkiv Produktion.

I biglietti per le due rappresentazioni di Alcina al Teatro Olimpico – l’inizio è alle ore 19,30 – sono in vendita sul circuito Vivaticket e presso la sede della Società del Quartetto di Vicenza (Vicolo Cieco Retrone 24, tel. 0444 543729, e-mail info@quartettovicenza.org).

In copertina, la cerimonia di premiazione sul palco del Teatro Olimpico
con i maestri accompagnatori, la giuria e i finalisti del Concorso “Voci Olimpiche”

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