Riparte la stagione lirica del Teatro Coccia con un titolo contemporaneo. Il teatro novarese intensifica il suo interesse e la sua attenzione verso opere inedite e compositori contemporanei, investendo così di fatto sul futuro della lirica italiana, Venerdì 14 e domenica 16 febbraio prima esecuzione assoluta di Donna di Veleni, opera composta da Marco Podda su libretto di Emilio Jona. Direttore Vittorio Parisi, regia di Alberto Jona. Una storia che affonda le sue radici nel mondo popolare e nella Sicilia barocca. Un triangolo amoroso su cui domina una imponente figura femminile, sorta di grande madre e Acabadora, che guida i destini di vita, amore e morte. Un libretto lirico poetico che prende spunto a sua volta da antichi strabotti e ottave popolari. Infine il teatro d’ombre che racconta il mondo ora oscuro ora onirico che regge il meccanismo dell’opera.
L’Immaginario visivo è a cura Cora De Maria (autore anche delle sagome originali) e Jenaro Meléndrez Chas, le scene sono firmate da Alice Delorenzi. Nel ruolo di Maria il soprano Júlia Farrés-Llongueras, Ruggero è il tenore Danilo Formaggia, la Donna di Veleni è interpretata dal soprano Paoletta Marrocu, l’Amante è il tenore Matteo Mezzaro. Paesani, giovani, ragazzi sono i solisti dell’Accademia AMO del Teatro Coccia, che tornano a calcare il teatro novarese e portare mettere in pratica le nozioni acquisite in corso di Accademia. Ombristi Elena Campanella, Alice De Bacco, Samuel Maverick Zucchiati. Il coro è il San Gregorio Magno di Trecate, maestro Mauro Rolfi, in scena anche il Coro delle Voci Bianche del Teatro Coccia, maestri del coro Paolo Beretta e Alberto Veggiotti.
L’opera è prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia di Novara in collaborazione con Controluce Teatro d’Ombre ed è realizzata con il sostegno di Clinians.
Le realtà del territorio, inoltre, si uniscono al Teatro nella realizzazione dell’opera: Ottica Bonzanini metterà a disposizione le lenti a contatto indossate dagli interpreti, per rendere la messa in scena fedele al reale e consentire di non utilizzare gli occhiali – accessorio che non appartiene alla fine del Seicento; Mirato, come già avvenuto con Itof in Traviata Experience, “adotta” gli studenti dei Conservatori di Milano (dove è docente il Maestro Parisi), Torino (dove è docente il Maestro Jona) e Novara, offrendo gratuitamente i biglietti per l’ingresso alle recite, facendosi carico dell’importo.
Un segnale di grande rilevanza, un vero sostegno verso le generazioni future e verso il futuro del teatro. Una buona pratica che ci si augura venga emulata da altre aziende del territorio per poter allargare l’offerta anche agli studenti di tutti gli altri istituti.
Biglietti dai 32,00 ai 68,00 euro. Per acquisti: biglietteria del Teatro Coccia (Via Fratelli Rosselli, 47 – 0321233201) oppure www.fondazioneteatrococcia.it
In copertina, i protagonisti di “Donna di Veleni” al Teatro Coccia – Foto Finotti