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Coronavirus: un “Va’ pensiero” virtuale per ringraziare il personale medico-sanitario

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Tutti costretti in casa per contrastare l’emergenza virologica. Anche il mondo del teatro e della musica accusa il colpo e musicisti, cantanti, direttori, ecc. pagano un prezzo enorme poiché impossibilitati a lavorare e obbligati ad annullare esibizioni e attività concertistiche, con grande danno economico e morale. International Opera Choir – Coro Internazionale Lirico Sinfonico, diretto da Giovanni Mirabile, come le altre realtà corali, ha sospeso le attività in ottemperanza ai vari decreti di questi giorni.

La formazione ha però aperto le porte di una sala prove virtuale che ogni corista “raggiunge” con i mezzi a disposizione, munito di smartphone o web cam, per sentirsi vicino al pubblico attraverso la musica. Spiegano i coristi dello IOC: “Se è vero che “Va’ pensiero”, nell’ottica di Verdi, è specchio delle vessazioni subite dagli italiani prima dell’unificazione, oggi ci sentiamo un po’ quel popolo incatenato che rimpiange la “patria perduta” e la libertà di vivere il quotidiano come è abituato a fare. “Va’ pensiero” è parte della nostra storia, tutti possono intonarne i primi versi e le parole tornano automaticamente alla memoria. Sempre in lizza come ipotetico Inno nazionale, sono in molti a credere che possa rappresentarci più di ogni altro canto e ricordarci da dove veniamo”.

Il video vuole esprimere un ringraziamento a tutto il personale medico-sanitario impegnato a tener fronte all’emergenza Covid-19. In particolare alla #Caritas di Villa Glori (Roma) che da anni ospita le prove non virtuali dello IOC.

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