Pasqua in musica a Milano. Domenica 12 aprile 2020, su invito e promozione del Comune di Milano e della Veneranda Fabbrica del Duomo, la Cattedrale milanese completamente vuota e priva di pubblico ospiterà il concerto Music for hope. L’evento, che vuole essere un segnale di speranza per la città, per l’Italia e per il mondo intero in queste tragiche settimane, vedrà unico protagonista il cantante Andrea Bocelli, accompagnato dal maestro Emanuele Carlo Vianelli, dal 2005 organista titolare della Cattedrale. Per l’occasione, sarà possibile apprezzare la maestosità dell’organo del Duomo, il più grande d’Italia e il secondo in Europa per numero di canne e di registri (preceduto solamente da quello del Dom zu Sankt Stephan di Passau), costituito da 15.800 canne, cinque corpi e altrettante consolles. Lo strumento è impreziosito da gigantesche ante formate da sedici grandi tele effigianti episodi biblici, opere di rinomati pittori a cavallo tra Cinque e Seicento quali Giovanni Ambrogio Figino, Giuseppe Meda e Camillo Procaccini.
L’artista toscano nativo di Lajatico, tra i più conosciuti a livello internazionale, parteciperà gratuitamente e proporrà un suggestivo impaginato di composizioni sacre, in linea con il messaggio di rinascita e di vittoria sulla morte insito nella Pasqua cristiana. Il concerto sarà trasmesso in esclusiva in diretta streaming mondiale sul canale YouTube di Bocelli, a partire dalle ore 19:00, unendo così tutti i paesi in una serata di musica e spiritualità. Come ha commentato il sindaco di Milano Giuseppe Sala, tra i massimi fautori della soirée, “Sono felice che Andrea abbia accettato il nostro invito. Quest’anno il giorno di Pasqua sarà diverso per tutti noi. La gioiosa serenità che lo accompagna è fortemente turbata dalla pandemia che stiamo vivendo. Sono certo che la straordinaria voce di Bocelli sarà l’abbraccio che ci manca in questi giorni, un abbraccio forte, speciale, capace di scaldare il cuore di Milano, dell’Italia e del mondo”.
L’evento avrà luogo grazie anche all’ospitalità di Monsignor Gianantonio Borgonovo, insigne biblista e Arciprete del Duomo di Milano, che ha affermato: “Il nostro Alleluia pasquale è un invitatorio che abbiamo chiuso nell’arca quaranta giorni fa e il diluvio che ci ha travolto ci ha quasi fatto dimenticare la gioia di doverlo esprimere nella festa di Pasqua. La voce e la parola di Andrea Bocelli ci ricordano che le ragioni della nostra speranza non nascono da noi, ma sono un dono che viene da Dio. Questo è il senso di irradiare a partire dal nostro Duomo – la casa di tutti i milanesi – con la voce di Bocelli la certezza che lo Spirito del Crocifisso Risorto ci aiuterà a plasmare i pochi giorni a nostra disposizione nel Regno di Colui che ha voluto una nuova umanità, solidale e fraterna”.
Lo stesso cantante ha insistito sull’aspetto religioso e di attesa del concerto: “Credo nella forza di pregare insieme, credo nella Pasqua cristiana, simbolo universale di una rinascita di cui tutti – credenti e non – abbiamo bisogno ora. Grazie alla musica, che coinvolgerà in streaming milioni di mani giunte in tutto il mondo, abbracceremo questo cuore pulsante del Mondo ferito, meravigliosa fucina internazionale che è orgoglio d’Italia. La generosa, propositiva, coraggiosa Milano e l’Italia tutta saranno nuovamente e prestissimo – ne sono certo – un modello vincente, motore d’un Rinascimento cui tutti auspichiamo. Sarà una gioia testimoniarlo, in Duomo, nella festività che evoca il mistero della nascita e della rinascita”.