Mady Mesplé, grande soprano di coloratura francese, si è spenta ieri a Tolosa, dove era nata nel 1931. Dopo aver studiato pianoforte e canto al conservatorio della città natale, Mesplé debutta nel 1953 all’Opera di Liegi come Lakmé, il ruolo che frequenterà maggiormente nel corso della sua carriera. L’anno successivo viene scritturata per la stessa parte al Théâtre de La Monnaie di Bruxelles, nel 1956 all’Opéra-Comique di Parigi e nel 1958 all’Opéra, dove, due anni più tardi, otterrà il suo primo grande successo sostituendo Joan Sutherland nella Lucia di Lammermoor. Sarà quindi invitata regolarmente al Festival di Edimburgo e di Aix-en-Provence, esibendosi nei più importanti teatri europei e americani.
Tra le sue interpretazioni più note, figurano Costance dei Dialogues des Carmélites, Gilda del Rigoletto, Zerbinetta di Ariadne auf Naxos, Sophie del Rosenkavalier e la Regina della notte del Flauto magico. Dotata di timbro dolcissimo e di grande estensione nel registro sopracuto, Mady Mesplé si impone per il fraseggio raffinato e la brillantezza del canto di agilità, oltre che per la bellissima presenza scenica. Negli anni ‘60 inizia a esplorare il repertorio moderno e contemporaneo: interpreta, fra le altre, le versioni francesi di The Last Savage di Menotti e di Elegy for Young Lovers di Henze. Nel corso degli anni ‘70 inserirà in repertorio anche l’operetta. Nel 2011 le viene conferita da Nicholas Sarkozy la Legion d’onore.