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Muti si rivolge a Mattarella per il rientro delle spoglie di Cherubini a Firenze

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Al termine della Missa defunctorum per soli, coro e orchestra, di Giovani Paisiello –  gemma del tesoro musicale del Settecento napoletano, composizione che il maestro Muti ha contribuito  a riscoprire, e che  ha diretto il 28 maggio alla testa dell’Orchestra Cherubini, da lui creata e formata e del Coro della Radio bavarese per il Festival del Maggio Musicale -, Riccardo Muti si è rivolto direttamente al Presidente della Repubblica attraverso le telecamere del Tg3 Toscana della Rai con accalorate ed efficaci parole: “Signor Presidente Mattarella, lei che è un grande,  mi dia una mano, mi dia una mano per riportare Cherubini a Firenze!”

Da anni il maestro è impegnato affinché le spoglie di Luigi Cherubini, attualmente al cimitero Père-Lachaise di Parigi, possano essere traslate nel cenotafio che ricorda il grande compositore nella basilica di Santa Croce a Firenze, così come Cherubini stesso avrebbe desiderato. Se ciò avverrà, il maestro dirigerà coi complessi del Maggio Fiorentino, in Santa Croce,  il solenne Requiem che Cherubini scrisse per sé stesso. Il maestro poi ha ringraziato anche Firenze, la città dove sono nati i suoi figli e “da dove è partita tutta la sua strada”.

Prima del concerto, il maestro ha  incontrato con il sovrintendente del Maggio Cristiano Chiarot, le discendenti del compositore Cherubini, Irene Sanesi presidente di Opera di Santa Croce e il prefetto di Firenze Laura Lega che aveva già inoltrato al Presidente della Repubblica l’appello delle discendenti per il rientro a Firenze delle spoglie del compositore loro avo.
Il Presidente della Repubblica ha promesso e manifestato , rispondendo alla richiesta, il suo sostegno.

Dallo scorso mese di luglio 2018, in occasione della direzione del Macbeth di Giuseppe Verdi, al Maggio Fiorentino, il desiderio di Riccardo Muti a proposito di Luigi Cherubini è ritornato di attualità, il Maggio si è fatto portavoce dell’istanza del  Maestro lanciando anche due petizioni a sostegno dell’appello che fin ora hanno raccolto diverse decine di migliaia di adesioni.

In copertina, Riccardo Muti con il sovrintendente del Maggio, Cristiano Chiarot,
e le discendenti del compositore Luigi Cherubini
Photo credit: Michele Monasta

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