Torna in scena al Teatro di San Carlo dal 3 al 9 febbraio Pagliacci di Ruggero Leoncavallo nel fortunato allestimento di Daniele Finzi Pasca messo in scena nel 2011. Sul podio dell’Orchestra, Coro e Coro di Voci Bianche del teatro Philippe Auguin. In scena la Compagnia Daniele Finzi Pasca.
Di estrema originalità e suggestione la regia, che fa svolgere tutta l’azione del dramma in uno scenario circense, dove la narrazione assume sembianze oniriche, con tutta la valenza che il sogno porta in sé: “Sogno, ma non elusione della realtà – spiega Daniele Finzi Pasca – dove il tragico epilogo è ineludibile. Pagliacci è un titolo che sento molto vicino alla mia natura e alla mia estrazione artistica. Quando ho curato questo allestimento, ho cercato di ragionare prima di tutto sulla dimensione del pagliaccio, e ho voluto che tutti i personaggi fossero dei clown. Ho utilizzato poi la presenza degli acrobati, veri e propri doppioni dei protagonisti, per amplificare le emozioni e la dimensione di ogni singola immagine sul palcoscenico”.
Il regista considera inoltre Pagliacci: “un’opera che non conosce il passare del tempo, con la sua forte densità, la sua fresca modernità. In quasi tutti i miei spettacoli c’è un prologo o una pioggia che dall’alto porta doni inaspettati. Anche con Pagliacci è così. Guardare al cielo aiuta a far andare il cuore oltre. Canio, tradito dalla moglie, ci racconta l’alienazione della gelosia, il percorso senza via d’uscita dall’ossessione d’amore. Tutti siamo un po’ acrobati, e sappiamo che la vita è un continuo riassestare un punto di disequilibrio. Dell’inconscio emerge la potenza della musica di Leoncavallo, con la sua storia piccola e semplice”.
Un cast di grande caratura per questa ripresa di Pagliacci: Maria José Siri sarà Nedda, in alternanza con Viktoriia Chenska; Antonello Palombi e Arsen Soghomonyan interpreteranno Canio, Tonio avrà la voce di Lucio Gallo e Dimitris Tiliakos, mentre a vestire i panni di Peppe ci saranno Alessandro Liberatore e Francesco Pittari. Davide Luciano darà volto e voce a Silvio. Le scene sono di Hugo Gargiulo, le coreografie di Maria Bonzanigo e i costumi di Giovanna Buzzi.
Maestro del Coro Gea Garatti Ansini, del Coro di Voci Bianche Stefania Rinaldi.
Ulteriori informazioni: Teatro San Carlo