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La finta giardiniera di Mozart per la prima volta in scena al Teatro alla Scala

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Il progetto di esecuzione di opere del Settecento su strumenti originali con la compagine barocca sorta in seno all’Orchestra scaligera affronta il primo titolo mozartiano dopo Il trionfo del Tempo e del Disinganno e Tamerlano di Händel dirette da Diego Fasolis negli anni scorsi e prima del nuovo ciclo händeliano che sarà inaugurato da una nuova produzione di Giulio Cesare nel 2019. Dall’8 al 29 ottobre è in scena La finta giardiniera, “dramma buffo” composto da Mozart a 19 anni per Monaco di Baviera, la cui direzione è affidata anche in questo caso a Diego Fasolis, il cui percorso di esperto di prassi esecutive originali ha recentemente segnato un passo significativo con il successo de  Il barbiere di Siviglia al LAC di Lugano.

Per la Scala, dove si ricorda un’esecuzione alla Piccola Scala nel 1970 con Zoltán Peskó e la regia di Filippo Crivelli, è una prima assoluta nella sala storica. Viene presentato lo spettacolo del Festival di Glyndebourne che nel 2014 ha rivelato il talento di Frederic Wake-Walker, giovane regista britannico che alla Scala ha già realizzato una nuova produzione de Le nozze di Figaro.
Il cast comprende alcune delle migliori voci della nuova generazione di cantanti (e attori) mozartiani, già applaudite nel Don Giovanni del 2017 con la regia di Robert Carsen e la direzione di Paavo Järvi: con Hanna-Elisabeth Müller, recentemente protagonista di un applauditissimo recital alla Scala, cantano Anett Fritsch, Bernard Richter, Giulia Semenzato e Mattia Olivieri. Una compagine sperimentata – e ben nota al pubblico scaligero – che può trarre frutto dalla complicità costruita in altre esperienze comuni per realizzare al meglio l’immediatezza e la fluidità richieste dal teatro di Mozart.

Rai Cultura trasmette lo spettacolo in diretta-differita su Rai5 giovedì 11 ottobre alle 21.15 con la regia televisiva di Daniela Vismara, oltre alla diretta radiofonica su Rai Radio Tre. La ripresa sarà realizzata per la prima volta alla Scala in 8K, una tecnologia che offre una definizione 4 volte più alta della tecnologia 4K e ben 16 volte più alta del comune HD, grazie alla collaborazione tra la Rai e la televisione giapponese NHK che a sua volta trasmetterà l’opera. La trasmissione televisiva raggiungerà anche la Grecia, la Svizzera, il Nord Europa e la Corea. Il sodalizio tra Rai e Teatro alla Scala proseguirà quest’anno con la diretta di Attila, opera inaugurale della Stagione 2018/2019 diretta da Riccardo Chailly, e del Concerto di Natale diretto da Diego Fasolis.

Ulteriori informazioni: Teatro alla Scala

Photo credit: Tristram Kenton

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