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Il Requiem di Verdi diretto da Chung apre la Stagione sinfonica della Fenice

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Myung-Whun Chung inaugura la Stagione Sinfonica 2018-2019 della Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, sabato 3 novembre 2018 alle ore 20.00 (turno S), in replica domenica 4 novembre 2018 alle ore 17.00 (turno U), il maestro sudcoreano dirigerà la Messa da Requiem per soli, coro e orchestra di Giuseppe Verdi, monumentale composizione di musica sacra scelta per celebrare il centenario della fine della Grande Guerra. Insieme all’Orchestra e Coro del Teatro La Fenice – quest’ultimo istruito da Claudio Marino Moretti – saranno impegnate le voci soliste del soprano Maria Agresta, del mezzosoprano Veronica Simeoni, del tenore Antonio Poli e del basso Alex Esposito.
Dopo il concerto inaugurale, Chung tornerà protagonista in Fenice in diverse occasioni: sarà lui infatti a dare il via, a fine mese, alla Stagione Lirica che, sempre nel segno di Verdi, si aprirà con un nuovo allestimento di Macbeth affidato alla regia di Damiano Michieletto; e di nuovo Chung tornerà a marzo-aprile 2019 per la ripresa dell’allestimento di Otello con la regia di Francesco Micheli. In ambito sinfonico, il maestro dirigerà inoltre la sedicesima edizione del Concerto di Capodanno e altri due importanti eventi del cartellone: a marzo 2019 si misurerà con la Seconda Sinfonia Resurrezione di Gustav Mahler, a luglio 2019 con la Quarta Sinfonia di Johannes Brahms.

Il programma musicale del concerto inaugurale propone una delle pagine più affascinanti del repertorio sacro, considerata a buon ragione il monumento sinfonico-corale più importante del repertorio italiano. L’idea di comporre una Messa da Requiem interessò Giuseppe Verdi fin dal 1868, anno della morte di Gioachino Rossini: fu in quel momento che il compositore propose all’editore Ricordi di farsi da intermediario nella creazione di una composizione funebre di carattere collettivo, coinvolgendo i maggiori musicisti del tempo per tributare un omaggio al più illustre rappresentante della tradizione musicale italiana. Verdi compose allora il «Libera me», ma il progetto a più mani della ‘Messa per Rossini’ naufragò e il compositore dovette temporaneamente rinunciare al desiderio di completare la sua composizione sacra. L’occasione per tornarvi giunse al bussetano qualche anno più tardi, quando a morire fu un’altra figura centrale della cultura nazionale, lo scrittore Alessandro Manzoni, verso il quale Verdi provava una grandissima ammirazione. Il Requiem vide così la luce nel 1874 e il 22 maggio, nel primo anniversario della scomparsa dell’autore dei Promessi sposi, poté debuttare nella Chiesa di San Marco a Milano sotto la direzione dello stesso Verdi.

Come di consueto, il concerto di sabato 3 novembre sarà preceduto da un incontro a ingresso libero con il musicologo Roberto Mori, che dalle 19.20 alle ore 19.40 illustrerà il programma musicale nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice.
I biglietti per il concerto (da € 15,00 a € 110,00) sono acquistabili nei punti vendita Vela Venezia Unica di Teatro La Fenice, Piazzale Roma, Tronchetto, Ferrovia, Piazza San Marco, Rialto linea 2, Accademia, Mestre, tramite biglietteria telefonica (+39 041 2424) e biglietteria online su www.teatrolafenice.it.

Dopo l’inaugurazione con la Messa da Requiem di Giuseppe Verdi, la Stagione Sinfonica 2018-2019 proseguirà con i concerti diretti da Kerem Hasan, Jérémie Rhorer – che dirigerà, tra l’altro, la Quinta di Beethoven –, Yuri Termikanov con un programma musicale dedicato a Čajkovskij, e Diego Fasolis che dirigerà il Requiem di Mozart; Renato Palumbo proporrà un programma musicale in omaggio ad Arrigo Boito, con il basso Alex Esposito interprete di alcune pagine dal Mefistofele; mentre il Coro del Teatro La Fenice diretto da Claudio Marino Moretti eseguirà i Carmina Burana di Carl Orff. L’Orchestra di Padova e del Veneto – compagine ospite di questa stagione – proporrà invece un programma di musiche di Luciano Berio, Ferruccio Busoni e Giuseppe Verdi sotto la direzione di Marco Angius.

Photo credit: Michele Crosera

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