La Finale del 9° Concorso lirico internazionale Trofeo La Fenice a Seravezza
Tre dei sei premi previsti dal Concorso lirico internazionale “Trofeo La Fenice”, giunto alla sua nona edizione, sono andati al venticinquenne mezzosoprano Valeria Girardello, che ha convinto la giuria proponendo, nella finale di domenica 22 ottobre al Teatro Scuderie Granducali di Seravezza, due arie di Gioachino Rossini: “Mura felici” da La donna del lago e “Cruda sorte” da L’italiana in Algeri.
La manifestazione, organizzata dall’Associazione La Fenice di Pietrasanta, ha ancora una volta premiato l’impegno del suo ideatore, Roberto Tommasi, che ha visto confermato sia il trend di presenze che la partecipazione del pubblico al concerto di Gala conclusivo. Ha condotto la serata Loris Marchi, mentre ad accompagnare i cantanti c’era il pianista Stefano Adabbo.
Impegnative le selezioni che hanno portato alla serata finale i dieci finalisti: la giuria composta da Stefano Mecenate, presidente e direttore artistico del concorso, Ernesto Palacio, sovrintendente e direttore artistico del Rossini Opera Festival, Alberto Paloscia, direttore artistico del Teatro Goldoni di Livorno, Giorgio Benati, già vice direttore artistico del Teatro La Fenice di Venezia, Giuseppe Marotta, direttore d’orchestra, Roberto Mori, critico musicale della rivista “l’opera” e del sito “Connessi all’Opera”, ha ascoltato cantanti provenienti da 14 nazioni, alcuni dei quali si sono presentati anche per le due sezioni speciali: quella dedicata a Gioachino Rossini, di cui nel 2018 ricorrerà il 150° anniversario della morte, e quella dedicata all’indimenticabile voce di Lucia Valentini Terrani, il grande mezzosoprano scomparso nel giugno del 1998.
Molti, anche quest’anno, i premi in programma: il Premio della giuria popolare ha visto come vincitrice il soprano neozelandese Marlena Devoe che ha proposto “È strano…Ah forse lui” da La traviata di Verdi e “Depuis le jour” dalla Louise di Charpentier; il Premio giovani talenti è stato quindi assegnato al ventiquattrenne mezzosoprano Angela Schisano che ha fatto ascoltare “Una voce poco fa” dal Barbiere di Siviglia di Rossini e “Que fais tu blanche tourterelle” da Roméo et Juliette di Gounod; entrambi i riconoscimenti consistevano in opere d’arte realizzate da Maestri versiliesi e messe a disposizione da Ludovico Gierut.
Il Premio Opera Insieme-AICS, ovvero un concerto che si terrà in Toscana in data da definirsi, è andato invece al tenore spagnolo Juan Noval Moro, al soprano Marlena Devoe e al mezzosoprano Angela Schisano.
Il mezzosoprano Valeria Girardello ha vinto quindi due riconoscimenti: il Premio Valentini Terrani, che le è stato consegnato da Alberto Terrani, marito della grande cantante e ospite d’onore della serata, e il Premio Rossini, consegnatole da Ernesto Palacio.
Alberto Terrani ha inoltre intrattenuto il pubblico condividendo gustosi aneddoti e pagine dei classici della letteratura, per poi dare spazio all’ascolto di alcune indimenticabili interpretazioni di Lucia Valentini. A Ernesto Palacio è stato invece tributato un Premio alla carriera, che lo ha visto impegnato prima come tenore di successo, a fianco dei grandi nomi della lirica internazionale, poi come agente (ha, tra l’altro, scoperto e avviato a carriere prestigiose numerosi artisti di spicco della nuova generazione belcantistica) e infine direttore artistico e sovrintendete del Rossini Opera Festival. A lui una targa dell’Associazione La Fenice e una scultura di Clara Mallegni consegnato personalmente dall’artista.
Veniamo infine ai tre premi principali: il terzo premio, una borsa di studio di 500 euro, è andato al basso cinese Shu Xin Li che ha presentato “Miei rampolli femminini” dalla Cenerentola di Rossini e “Ecco il mondo” da Mefistofele di Boito; il secondo premio, una borsa di studio di 1500 euro, al soprano ucraino Yulia Merkudinova che ha fatto ascoltare “Je marche sur tous le chemins” da Manon di Massenet e “Je veux vivre” da Roméo e Juliette di Gounod; il primo premio, borsa di studio di 3000 euro, è stato assegnato ancora una volta all’italiana Valeria Girardello.
A tutti i dieci finalisti l’Associazione La Fenice offrirà una masterclass della durata di tre giorni.